“Governissimo” con il Pdl? I militanti Pd contrari: “Autolesionismo”

Pubblicato il 1 Marzo 2013 - 16:01| Aggiornato il 19 Agosto 2022 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Il “governissimo”, l’alleanza tra Pd e Pdl, non piace a molte voci del Pd. Il “no” più forte arriva dalla “base” di Twitter, dove “governissimo” è diventato un hashtag seguitissimo. “Se lo fate, giuro, non vi voto più”, “Se ci accordiamo con Berlusconi non oso neanche immaginare quali potrebbero essere i risultati di Grillo alle prossime elezioni”, “Sarebbe solo autolesionismo, quali riforme si potrebbero fare con il Popolo della Libertà?”, i commenti sono in maggioranza di questo tono.

Anche alcune voci interne al Partito democratico prendono apertamente le distanze. Cristiana Alicata a Repubblica.it dice: “Chiusura totale al PDL per quanto mi riguarda pena l’estinzione del PD alle prossime elezioni. Il PD deve provare a fare una nuova legge elettorale, tagliare i costi della politica, approvare una legge su conflitto di interesse. E inchiodare Grillo sui punti del suo programma. E tra un anno si va al voto”.

Sul suo blog, Pippo Civati spinge sull’alleanza con i grillini: “Se poi con il M5S si mettesse in scacco una parte del Pd, finalmente si riuscirebbero a fare cose che una parte del partito non ha mai voluto fare”.

E il governissimo non piace neanche agli elettori, secondo il sondaggio SWG per Agorà: “Per il 72% degli elettori di centrosinistra e per il 66% di quelli del Movimento 5 Stelle, Bersani e Grillo dovrebbero allearsi e governare assieme”. Le larghe intese? “Per il 16% degli elettori del centrosinistra e per il 14 percento di quelli del movimento 5 stelle, il Pd dovrebbe puntare sull’appoggio di tutte le forze in parlamento”. Il governissimo piace solo al 2% di entrambi i bacini elettorali.