Manovra: magistrati della Corte dei Conti proclamano lo sciopero

Pubblicato il 1 Giugno 2010 - 17:57| Aggiornato il 2 Giugno 2010 OLTRE 6 MESI FA

magistrati togheI magistrati della Corte dei Conti entrano in sciopero per protesta contro i tagli della manovra. Il Consiglio Direttivo dell’Associazione magistrati contabili ha infatti deliberato all’unanimità la proclamazione dello sciopero della categoria “con tempi e con modalità che verranno concordati – è scritto in una nota – unitamente alle altre magistrature, in relazione alla manovra economica del governo che incide fortemente sugli stipendi dei magistrati, in particolare su quelli più giovani”.

Le misure contenute nel decreto legge – sostiene l’Associazione magistrati della Corte dei Conti – “oltre a risultare gravemente discriminatorie nell’ambito dello stesso comparto del pubblico impiego, l’unico colpito dalle misure anticrisi, finiscono per essere anche lesive dell’indipendenza e dell’autonomia dei magistrati, perché incidono sul meccanismo dell’adeguamento stipendiale” e “ancor più gravemente, bloccano le progressioni di carriera dei magistrati con minore anzianità di servizio”.

L’Associazione magistrati della Corte dei Conti, inoltre, sottolinea che la magistratura contabile “ha ripetutamente, e anche di recente, segnalato al Governo e al Parlamento inefficienze e sprechi sui quali sarebbe possibile incidere concretamente, recuperando anche nell’immediato risorse ben superiori a quelle che potranno derivare dai tagli previsti nella manovra”. “Non solo non si perseguono adeguatamente sprechi e corruzioni – concludono i magistrati della Corte dei Conti – ma anzi, con provvedimenti anche recentissimi, sono state pregiudicate le possibilità di recupero di ingenti danni erariali, già individuati o accertati dalla magistratura contabile”.