Matteo Salvini a Gianni Morandi su immigrati: “Ospitali e paga tu”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 23 Aprile 2015 - 13:39 OLTRE 6 MESI FA
Matteo Salvini a Gianni Morandi su immigrati: "Ospitali e paga tu"

Matteo Salvini a Gianni Morandi su immigrati: “Ospitali e paga tu”

MILANO – Matteo Salvini non gradisce il lungo post Facebook pubblicato da Gianni Morandi sulla questione migranti e risponde lapidario su Twitter: “Paghi lui, e li ospiti a casa tua”. Il leader della Lega, insomma, risponde allo stesso identico modo in cui tanti avevano commentato il post facebook dello stesso Morandi.

Si tratta di una polemica che inizia due giorni fa quando il cantante sul suo profilo facebook ricordando il passato di immigrati da parte degli italiani scrive:

“A proposito di migranti ed emigranti, non dobbiamo mai dimenticare che migliaia e migliaia di italiani, nel secolo scorso, sono partiti dalla loro Patria verso l’America, la Germania, l’Australia, il Canada… con la speranza di trovare lavoro, un futuro migliore per i propri figli, visto che nel loro Paese non riuscivano ad ottenerlo, con le umiliazioni, le angherie, i soprusi e le violenze, che hanno dovuto sopportare! Non è passato poi così tanto tempo..”

Il post nel giro di poche ore riceve migliaia di commenti e condivisioni. In tanti insultano Morandi, si augurano bombe sui barconi, naufragi e affini. Morandi non si scompone, risponde a centinaia di messaggi dando una straordinaria lezione di eleganza: la sua tesi discussa con calma, mai una parola fuori posto. Poi nel dibattito irrompe Salvini con il suo tweet:

Se Gianni Morandi è così attento a esigenze di #immigrati, dia buon esempio: accolga, ospiti, mantenga e paghi di tasca sua! #Salvini

Anche per Salvini, probabilmente, vale un successivo post di Morandi, sempre su Facebook:

Sono sorpreso dalla quantità di messaggi al mio post di ieri. Sto continuando a leggere ma penso sia impossibile arrivare in fondo… 14mila messaggi! Ho anche risposto ieri sera per un paio d’ore. Forse non mi aspettavo che più della metà di questi messaggi facesse emergere il nostro egoismo, la nostra paura del diverso e anche il nostro razzismo. A parte gli insulti, che sono ormai un’abitudine sulla rete, frasi come “andrei io a bombardare i barconi” o “sono tutti delinquenti e stupratori” oppure “vengono qui solo per farsi mantenere”, mi hanno lasciato senza parole… Magari qualcuno di questi messaggeri, ha famiglia, figli e la domenica va anche a messa. Certamente non ascolta però, le parole di Papa Francesco…