Milano: 14mila biglietti gratis in un anno, gli omaggi del Comune alla giunta

Pubblicato il 6 Giugno 2012 - 11:21 OLTRE 6 MESI FA

MILANO – Oltre 20mila biglietti gratuiti messi a disposizione in dieci mesi da Palazzo Marino, sede del Comune di Milano. Ingressi omaggio per assistere alle partite e ai concerti a San Siro, ma anche a tutte le rappresentazioni alla Scala e nei teatri del Comune. Precisamente 20.712 biglietti che dal 2 giugno 2011, giorno in cui il sindaco Giuliano Pisapia ha indossato per la prima volta la fascia tricolore, al primo aprile 2012 sono stati riservati ad assessori, consiglieri comunali, dipendenti comunali, presidenti dei Consigli di zona e ad associazioni no profit che operano nella promozione sociale e culturale. Di questi, ne sono stati utilizzati 14.186, pari al 68 per cento.  Biglietti non nominali, come riporta Repubblica, che possono essere quindi ceduti a chiunque senza che il Comune sappia chi è l’utilizzatore finale. Posti concessi gratuitamente e riservati: nel caso dello stadio, quando non vengono sfruttati restano vuoti. Il calcio resta l’intrattenimento più richiesto e, grazie a una convezione del 2000 con Inter e Milan, Palazzo Marino può usufruire di 320 ingressi per ogni partita. In totale, in dieci mesi, a San Siro i biglietti a disposizione sono stati 14.080, di cui 11.049 davvero utilizzati.

Ma chi usufruisce di questo benefit? La giunta quest’anno ha preso 2.255 ingressi omaggio in tutto, di cui 2.027 per il Meazza, il consiglio comunale 5.854, i nove presidenti dei Consigli di zona ben 792 (88 a testa) per lo stadio e otto per teatri e concerti, 2.041 le associazioni e 2.182 i dirigenti e dipendenti del Comune. In consiglio comunale rinunciano allo stadio Mattia Calise (Movimento 5 stelle), che neanche ritira i coupon, Carlo Monguzzi (Pd), che li mette all’asta su Facebook tutte le settimane, e Marco Cappato (Radicali) , he da mesi chiede “più trasparenza nell’assegnazione dei posti”. Ma mentre per lo stadio c’è una grande richiesta, per i teatri decisamente no. La Scala resta comunque in pole position con il 40 per cento dell’utilizzo, 1.097 posti occupati su 2.608 a disposizione, seguono gli Arcimboldi con 274 biglietti staccati su 530 offerti. Interessano poco invece gli spettacoli del Piccolo visto che al teatro Grassi, allo Strehler e allo Studio, ognuno con poco più di 500 biglietti gratuiti, ne sono stati assegnati rispettivamente 31, 47 e 17.