Casa di Montecarlo, Briguglio: “Frattini fattorino di Lavitola”

Pubblicato il 27 Gennaio 2011 - 10:14 OLTRE 6 MESI FA

Franco Frattini

ROMA – “L’uomo che voleva risolvere la questione afghana con la produzione di olio d’oliva al posto dell’oppio, nelle prossime ore consumerà una ulteriore genuflessione: accetterà di fare il fattorino (il ruolo lo perseguita) al Senato, trasformato per l’occasione dal Pdl in buca per le lettere del dossier Lavitola-S.Lucia sulla casa di Montecarlo. La pronta interrogazione e la pronta risposta a Palazzo Madama metteranno il sigillo a questa vocazione di Frattini. Si può comprendere tutto, dalla difesa con le unghie e con i denti della poltrona, al coraggio che come dice Manzoni “uno non se lo può dare”.

Ma c’è un limite a tutto, che è la perdita della propria dignità politica e istituzionale”. Lo scrive Carmelo Briguglio, capo della segreteria politica di Fli, sul sito di Generazione Italia. “Franco Frattini, che è uscito ammaccato dalle carte di Wikileaks (“fattorino del premier”, è il giudizio dei diplomatici americani) per una sorta di nemesi minore è diventato un passacarte del governo di S.Lucia, carte cucinate da faccendieri della risma di Lavitola contro il Presidente della Camera. Questione di stile, ma non solo, visto che l’orizzonte diplomatico della Farnesina si è ormai ridotto alle relazioni, decisive per il futuro del pianeta, con S.Lucia , Panama e Antigua. Questo è lo spazio che Berlusconi delega, qualche volta, al suo (e si sa cosa intende il premier per *suo*) Ministro degli Esteri. Il resto – Mosca e Tripoli – Berlusconi lo cura in prima persona, per ragioni messe nero su bianco dai cable americani”, conclude Briguglio.

“La differenza tra Fini e Berlusconi, continua Briguglio, è che il primo ha sempre rispettato l’istituzione che presiede compresa la mozione contro Bondi, calendarizzata dal presidente della Camera secondo richieste e convenienze della maggioranza. Berlusconi piega invece il ministro degli Esteri e il presidente del Senato a trasformare Farnesina e Palazzo Madama in dependance di Palazzo Grazioli nel tentativo di colpire il presidente della Camera tramite il dossier Lavitola-S.Lucia. E’ inutile ai fini dell’obiettivo di Berlusconi, ma Frattini e Schifani oggi umiliano le istituzioni”.

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