Montezemolo contro Berlusconi e Lega: “Populismo becero”

Pubblicato il 23 Maggio 2011 - 20:13 OLTRE 6 MESI FA

Luca Cordero di Montezemolo (Foto LaPresse)

ROMA – Le critiche al comportamento di Silvio Berlusconi arrivano da diverse voci. Un duro attacco è partito anche da Italia Futura 3, la fondazione di Luca Cordero di Montezemolo, che in un editoriale dal titolo “L’harakiri del centrodestra” punta il dito anche contro il presidente del Consiglio: “Ha occupato tutti i media televisivi usando toni ed espressioni che mal si conciliano con il suo ruolo istituzionale, così come hanno fatto i numerosi esponenti del governo che hanno paventato fantomatiche invasioni di gay, spacciatori, musulmani e zingari”.

“Ma – dice Italia Futura – non sono queste le preoccupazioni della stragrande maggioranza degli italiani: mentre le ultime statistiche segnalano che un italiano su quattro sperimenta la povertà e la disoccupazione giovanile raggiunge ogni mese un nuovo record temono piuttosto gli effetti catastrofici della mancanza di crescita. Geniale, poi, la sparata della Lega di spostare a Milano alcuni ministeri: una proposta che se tradotta in pratica significherebbe più spesa pubblica e meno efficienza amministrativa”.

Per l’ex presidente di Confindustria il centrodestra è colpevole di aver scelto “la strada della guerra civile a bassa intensità”. Un affondo durissimo messo in prima pagina sul sito della fondazione in un articolo che aggiunge: “In vista del secondo turno delle amministrative di Milano e Napoli la coalizione di governo sembra avere scommesso sulla liquefazione di ogni strategia politica. Già il primo turno aveva rivelato l’insofferenza di tanti moderati nei confronti della retorica dell’estremismo a cui si erano dedicati Berlusconi e i suoi alleati. Evidentemente il messaggio dell’elettorato non è stato recepito con chiarezza”.

Per Montezemolo “stiamo assistendo una volta di più alla peggiore campagna elettorale fatta di veleni e contrapposizioni, fuori dai problemi veri della gente. Già l’ultima aveva battuto tutti i record. Qui stiamo andando oltre ed è proprio quello che, credo, gli italiani non vogliono”.