“Murdoch come Berlusconi”. Il Financial Times preoccupato dalla possibile fusione tra News Corporation e Sky
Rupert Murdoch sta cercando di realizzare la fusione tra BSkyB e News Corporation: Sky detiene il 35% del mercato televisivo britannico (Murdoch ne è socio di minoranza), mentre News Corporation (interamente di proprietà del magnate australiano) controlla il 37% dei giornali britannici. Se l’operazione andasse in porto Murdoch si ritroverebbe in mano una vera e propria “bomba” dal punto di vista editoriale: per questo il Financial Times ha parlato di possibile “momento Berlusconi” per la Gran Bretagna, alludendo all’enorme concentrazione di mezzi di informazione nelle mani del premier italiano.
Il Financial Times, preoccupato che il potere di Murdoch possa “aumentare a dismisura”, confida nell’intervento di Vince Cable, ministro del Business. Spetta a lui, spiega il giornale, che l’operazione si svolga “in base alle regole britanniche che governano la diversità dei media”.
Il problema, per quanto riguarda la Gran Bretagna, è che la legislazione non si è “adeguata ai tempi”. Infatti i giornali non possono “mettere le mani” su Itv (principale emittente del Paese), ma le stesse regole non valgono per le televisioni commerciali più recenti (vedi Channel 5 o Sky).
Il Financial Times spiega che in questo modo fra qualche anno Murdoch potrebbe detenere il 50% del mercato editoriale britannico. A questo punto potrebbe dare vita a una “guerra dei prezzi” che metterebbe nei guai tutti i suoi concorrenti. Ed è qua che scatta il paragone con Berlusconi (in realtà i due sono grandi nemici): usando le parole di Claire Enders, analista dei media, “il controllo strisciante dei media britannici da parte di Murdoch è preoccupante.
