Mussolini, Brunetta: “La maggioranza degli italiani la pensa come Berlusconi”

Pubblicato il 28 Gennaio 2013 - 14:44| Aggiornato il 8 Maggio 2022 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – “Mussolini? Gli italiani la pensano come Berlusconi: ha fatto molte cose buone”. Ne è convinto Renato Brunetta, ex ministro dell’Amministrazione Pubblica proprio nel governo Berlusconi.

Brunetta torna sull‘elogio di Berlusconi al “leader” (sic!) Benito Mussolini. “Per tanti versi Mussolini aveva fatto bene ma il fatto delle leggi razziali è stata la peggiore colpa”, ha detto l’ex presidente del Consiglio proprio durante le commemorazioni della Shoah alla Giornata della Memoria a Milano.

Per Brunetta “Berlusconi ha detto quello che la maggioranza degli italiani pensano su Benito Mussolini. Credo che gli italiani si riconoscano nelle parole di Berlusconi in questo senso: premettendo che è stata una dittatura, che ha negato le libertà va detto che il fascismo ha prodotto welfare senza democrazia, esattamente come avvenuto in Unione sovietica”.

E poi l’elenco delle cose buone” del ventennio mussoliniano secondo Brunetta: “In quegli anni è nata l‘Inps, sono state istituite le colonie estive per i bambini ed altro che non c’era e c’è ancora sul fronte del welfare. Certo tutto ciò non può nascondere nulla di quanto è stato prodotto di negativo. Ma nel momento in cui abbiamo un presidente della Repubblica che ha avvallato l’invasione dell’Ungheria da parte della armata sovietica, si può pensare di ripensare in maniera critica ma totale quella stagione, come fece del resto Renzo De Felice. Quelle di Berlusconi sono parole di buon senso collocate in un momento sbagliato. Gli italiani al fondo, condannando il regime dittatoriale, si riconoscono in larga parte nelle parole di Berlusconi”.