Prodi ai giovani, Italia sfiancata dall’inseguimento

Pubblicato il 19 Giugno 2011 - 17:54 OLTRE 6 MESI FA

BOLOGNA – ''Questo paese e' sempre all'inseguimento, non riusciamo mai a salire sul treno in modo stabile. Siamo sempre li' a inseguire''. Romano Prodi ha definito cosi' la condizione dell'Italia, nel videomessaggio inviato all'incontro di Bologna del gruppo 'Insieme per il Pd'.
Rivolgendosi in particolare alle giovani generazioni, l'ex presidente della commissione europea ha chiesto, di conseguenza, di ''lavorare e correre perche' l'Italia abbia un posto nella locomotiva di questo treno: a forza di inseguire, ci siamo sfiancati''. Per questo motivo, ha proseguito ''abbiamo bisogno di un paese che traini gli altri, che si metta insieme all'avanguardia del mondo e che non si sfianchi''.
Prima l'ex numero uno della commissione europea aveva sottolineato il ''momento assolutamente decisivo'' per l'Europa, che ''deve trovare uno spazio nel mondo e non l'ha ancora trovato. La tenaglia con Cina da un lato e Stati Uniti dall'altro sembra prevalere, quantomeno nell'immaginazione di tutti e l'Europa sta li' a guardare, senza leader''.
In particolare, non c'e' ''nessuno che si assume il rischio anche di una certa impopolarita' di fronte ai propri elettori oggi, per preparare un domani migliore. I grandi leader non guardano solo alle elezioni dell'oggi, ma a preparare il futuro''. Leader di questo tipo, ha notato infine Prodi, ''in questo momento in Europa non ce n'e'''.