Passera: "E' il momento più difficile della crisi, poi crescita e giù tasse"

Pubblicato il 15 Aprile 2012 - 08:50 OLTRE 6 MESI FA

ROMA, 15 APR – ''Ci stiamo avvicinando al momento piu' difficile della crisi'' perche' ''oggi si sommano gli effetti della recessione, quelli psicologici e finanziari nelle tasche dei cittadini dal riassetto dei conti pubblici e quelli di una gestione del tutto inadeguata a livello europeo'' ma ''il Paese ha le forze per uscirne''.

Lo dice in una intervista al Messaggero il ministro dello Sviluppo economico, Corrado Passera, tracciando la linea del governo per la crescita, dalle infrastrutture all'accesso al finanziamento per le imprese, fino al calo delle tasse con i fondi della lotta all'evasione fiscale. E nel 2013, assicura, tornera' la politica che ''non e' sostituibile da nessuna forma di tecnocrazia''.

In vista del vertice di martedi' con i leader della maggioranza, Passera e' convinto che ''l'azione riformatrice del governo possa e debba andare avanti''. La rotta, dice, ''non va modificata anche se il mare e' molto grosso''. E se ''insieme al Parlamento e alle parti sociali abbiamo varato riforme impensabili fino a qualche mese fa'' ora ''il lavoro continuera' a favore della crescita''. Anche perche' ''possiamo uscire dalla recessione prima di quanto pensino i pessimisti'' accelerando sulle riforme e ''valorizzando le indubbie forze del sistema Italia''.

E ''oltre agli interventi strutturali (liberalizzazioni, semplificazioni, lavoro) che portano crescita sostenibile nel medio periodo vogliamo far affluire risorse nell'economia anche nel breve termine'', ''accelerando infrastrutture grandi e piccole, dalle autostrade ai porti alle reti tlc di nuova generazione, dal piano casa al piano scuola''.

L'altra ''macro-operazione riguarda il credito e lo scaduto'' dove, tra l'altro, ''adotteremo in anticipo sulla scadenze europee la direttiva che costringera' tutti a pagare entro 30-60 giorni, pubblico compreso, e abbiamo messo a disposizione 6 miliardi per cominciare a pagare i debiti delle amministrazioni centrali''.

Sul capitolo tasse Passera assicura che ''appena possibile, anche facendole pagare a tutti, l'obiettivo sara' di ridurle'' anche se ''l'uso del tesoretto della lotta all'evasione fiscale, quando ci sara', verra' deciso dal presidente Monti. Ma e' ovvio che uno dei modi piu' intelligenti di usarlo e' quello di ridurre le tasse a chi ne paga gia' tante e ai redditi piu' bassi''.