Il “Secolo d’Italia” al Pdl: “Addio partito di plastica, Fini in campo”

Pubblicato il 23 Aprile 2010 - 10:22 OLTRE 6 MESI FA

“Meno male che Fini c’é”. Il “Secolo d’Italia”, giornale dei finiani, sceglie questo titolo per riassumere lo scontro di ieri nella direzione nazionale del Pdl. Quasi tutte le pagine sono dedicate all’approfondimento delle ragioni del presidente della Camera e alla polemica contro i ‘berluscones”.

L’editoriale di Flavia Perina, direttore della testata, si intitola “Ecco l’addio al partito di plastica” e si scaglia contro la replica “rabbiosa” di Silvio Berlusconi a Fini. Guardando al futuro, la Perina scrive che “é cominciata un’altra storia. Addio ex Alleanza Nazionale e ex Forza Italia, le scelte di campo sono fatte e corrono su un altro crinale: chi non rinuncia alla propria indipendenza e considera il modello del centralismo carismatico senza prospettive e chi si accontenta di questo, finché dura”.

E ancora: “L’era dell’unanimismo è rotta e si sono materializzate due opposte concezioni della politica”. Non manca un rimprovero agli ex colonnelli di An che hanno voltato le spalle a Fini: “Spiace che dai dirigenti titolatissimi che provengono da An, e che qualche gratitudine la devono anche a Fini e non solo a Berlusconi, non sia emerso nemmeno un piccolo, piccolissimo riconoscimento al coraggio del cofondatore nel porre pubblicamente i problemi. Come si sia accettata senza proferire parola la “black list” dettata dal palco (Bocchino-Urso-Raisi-Campi-Rossi) in un mondo che ha subito per un ventennio gli slogan sui ‘primi della lista’ “.