Quaranta deputati dell’opposizione disertano l’Aula e il Def del Governo passa con 283 voti

Pubblicato il 29 Aprile 2011 - 15:22 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Il Documento di Economia e Finanza del governo passa alla Camera grazie al contributo, passivo e decisivo, dell’opposizione. Il sì al Def, infatti, è arrivato con soli 283 voti (ben meno dei 314 della maggioranza assoluta), contro 263 no e un astenuto.

A decidere l’esito delle votazioni, tabulati alla mano, sono stati i tanti spazi vuoti (una quarantina) tra i banchi dell’opposizione.

Assenti 18 deputati del Pd (di cui due in missione), dieci dell’Udc (uno era in missione), sei di Fli (uno) e quattro dell’Idv (due in missione); oltre questi sono mancati un paio di voti dal gruppo misto, riconducibili a Api e Mpa.

Vistose le assenze nella maggioranza, malgrado la presenza in aula di diversi ministri e sottosegretari. Gli assenti del Pdl sono stati 21, di cui tredici in missione. Alla Lega sono mancati sei voti (cinque in missione, fra cui i ministri Umberto Bossi e Roberto Maroni). Infine, sei i Responsabili assenti: mentre due erano in missione, Pippo Gianni, Paolo Guzzanti, Francesco Pionati e Maria Grazia Siliquini non hanno partecipato al voto.

L’unico astenuto è stato Siegfried Brugger delle Minoranze linguistiche. In missione erano, oltre al presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, tanti ministri: Saverio Romano, Roberto Maroni, Umberto Bossi, Silvio Berlusconi, Gianfranco Rotondi, Giulio Tremonti, Ignazio La Russa, e Franco Frattini.

Tra i nomi degli assenti spiccano, per l’opposizione, Italo Bocchino di Fli, Antonio Di Pietro (Idv) Piero Fassino del Pd e Ferdinando Adornato dell’Udc. nella maggioranza non hanno votato, fra gli altri, Claudio Scajola e Niccolò Ghedini del Pdl ed il leghista Ettore Pirovano.

Guardando alle percentuali di partecipazione al voto, emerge che dopo il gruppo Misto (33%) la formazione con la maggiore aliquota di deputati assenti è l’Udc con il 25% seguito da Fli con il 17,86%.