Piemonte e Lazio, è qui che il centrodestra vince la partita elettorale

Pubblicato il 29 Marzo 2010 - 23:51| Aggiornato il 30 Marzo 2010 OLTRE 6 MESI FA

Alle 2 del 30 marzo Roberto Cota è il nuovo presidente della Regione Piemonte. Il candidato leghista del centrodestra lo dice a chiare lettere: “Abbiamo vinto”. La conferma arriva dalla sua sfidante Mercedes Bresso, che però lascia aperto uno spiraglio: “Abbiamo perso, ma chiederemo il riconteggio delle schede”.

Nelle ultime ore dello spoglio, Mercedes Bresso stava compiendo un’incredibile rimonta in Piemonte: il leghista Roberto Cota resiste, ma sembrava di essere alla “Fort Alamo” delle regionali. Due ore prima la vittoria di Cota sembrava certa e il centrodestra si apprestava a conquistare le ultime due regioni in bilico, quelle in cui si è decisa questa partita elettorale. Dopo mezzanotte, il vantaggio di Cota si assottiglia sezione dopo sezione, scrutinio dopo scrutinio, e parte l’assedio della governatrice al fortino leghista. Nel Lazio, intanto, il sorpasso della Polverini sulla Bonino è ormai cosa fatta, e conferma i dati delle proiezioni.

Secondo le ultime proiezioni, la Polverini è in netto vantaggio sulla Bonino: 50,6% contro il 48,9%. Quasi due punti di distacco sono tanti in un testa a testa. Anche i dati reali dicono che la Polverini è in vantaggio: 49,80% contro 48,64%. In Piemonte il vantaggio di Cota è dell’1,5%: il candidato del centrodestra è dato al 47,8%, mentre la Bresso si ferma al 46,3%.

Alle ore 22 Piemonte e Lazio erano ancora in bilico, perchè i dati reali ribaltavano i pronostici delle proiezioni. I dati reali, diffusi dal ministero dell’Interno, raccontavano infatti che Emma Bonino era al comando con il 50,03%, mentre Renata Polverini era ferma al 49,4%.

In Piemonte invece i due rilevamenti erano più omogenei e Roberto Cota era comunque in vantaggio su Mercedes Bresso: secondo i dati reali il distacco era di circa 0,8% (47,7% a 46,9%). Secondo le proiezioni il vantaggio era leggermente più esiguo: Cota era dato al 47,4%, mentre la governatrice uscente si sarebbe attestata attorno al 46,8%.

Alle ore 22,30 i dati del Viminale dicevano che il distacco nel Lazio era ancora più sottile: la Bonino al 49,87%, la Polverini al 49,58%. In Piemonte invece il vantaggio di Cota aumentava: 48,47% contro il 46,11% della Bresso.

Alle 23 la Polverini è ormai sempre più vicina alla Bonino: 49,69% contro il 49,76% del candidato di centrosinistra. In Piemonte invece Cota è ormai scappato via: 48,71% contro il 45,77%.

Poi, alle 23,30 circa c’è il primo sorpasso della Polverini, che continuerà ad incrementare man mano il suo vantaggio. In Piemonte invece, avviene il contrario e la Bresso comincia la sua “rimonta impossibile” su Cota.