Monumento al gerarca Graziani, Polverini denunciata per apologia di fascismo

Pubblicato il 3 Ottobre 2012 - 14:46 OLTRE 6 MESI FA
Renata Polverini (Foto LaPresse)

PRATO –  Renata Polverini è stata denunciata per “attentato alla Costituzione”, “apologia di fascismo”, “peculato per distrazione”, “abuso di atti di ufficio”, insieme con il sindaco di Affile (Roma) per aver finanziato nella cittadina laziale un monumento dedicato al ministro della Repubblica di Salò, Rodolfo Graziani.

Fulvio Castellani, 49 anni, di Montemurlo (Prato) si è rivolto al tribunale perché ”indignato per il monumento al fascista Graziani eretto in una cittadina laziale”. Iscritto all’associazione nazionale dei partigiani (Anpi), ha sporto formalmente denuncia per la costruzione ad Affile (Roma) del mausoleo in onore a Rodolfo Graziani, il defunto generale già ”governatore di Libia” che aveva partecipato attivamente al movimento ideologico fascista e che ricoprì anche il ruolo di ministro della guerra nel corso della costituzione della Repubblica sociale italiana.

Fulvio Castellani, tramite l’avvocato del foro pratese Francesco Mandarano, ha deciso così di sporgere querela nei confronti del sindaco di Affile, del consiglio comunale della città e della governatrice dimissionaria della Regione Lazio Renata Polverini, poiché l’ente regionale avrebbe co-finanziato l’opera.