Rimini, Giorgia Meloni attacca Laura Boldrini: “Non ha nulla da dire sui vermi magrebini?”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 29 Agosto 2017 - 14:51 OLTRE 6 MESI FA
Il post su Facebook di Giorgia Meloni contro Laura Boldrini sugli stupri a Rimini

Rimini, Giorgia Meloni attacca Laura Boldrini: “Non ha nulla da dire sui vermi magrebini?”

ROMA – Duro attacco di Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia, contro la presidente della Camera Laura Boldrini. “Davvero non ha nulla da dire su questi vermi magrebini?”, scrive la Meloni su Facebook accusandola di essere “disposta ad accettare la violenza sessuale come un ‘male necessario’ del multiculturalismo”. Dal lato della presidente si schiera invece Maurizio Lupi, che ricorda alla Meloni che uno stupratore è tale a prescindere dalla sua nazionalità.

La Meloni ha scelto di attaccare la Boldrini su Facebook per commentare gli stupri avvenuti a Rimini ad opera di 4 nordafricani. Mentre le indagini per arrestare i colpevoli delle violenze proseguono, si scatena la polemica nel mondo della politica. La leader di Fratelli d’Italia ha scelto di attaccare la presidente della Camera:

“Lo chiedo da donna, da madre e da cittadina: veramente Laura Boldrini, la donna che ricopre il più alto incarico della Repubblica Italiana, non ha nulla da dire sui gravissimi stupri di Rimini commessi da un branco di vermi magrebini? Veramente, in nome della difesa ideologica dell’immigrazione di massa, è disposta ad accettare la violenza sessuale come un ‘male necessario’ del multiculturalismo?”.

Uno sfogo che non è passato inosservato, anzi. Molte sono state le repliche alle sue parole e in primis a scagliarsi contro la Meloni è Lupi:

“Vermi magrebini? Ma la Meloni si rende conto di che cosa dice? Uno stupratore è tale indipendentemente dalla sua nazionalità. O vogliamo veramente credere all’equazione migrante=stupratore? Se proprio vogliamo usare toni forti diciamo ‘verme stupratore’. La violenza su una donna è vergognosa perché è violenza, non per la provenienza geografica di chi la compie. E perché poi chiamare in causa politicamente la presidente della Camera? Che cosa dovrebbe dire mai la Boldrini, il cui intervento viene sollecitato dalla leader di Fratelli d’Italia? Perché se condanno uno stupro devo insultare una nazione? Non è francamente accettabile sfruttare ogni occasione di cronaca per cercare di racimolare qualche voto eccitando un presunto razzismo latente degli italiani. Ma che considerazione abbiamo dei nostri concittadini? Li pensiamo veramente così beceri e così volgari?”.