Senato, Lega e M5s per Bernini. Salvini: “Usciamo dal pantano”. Berlusconi: “Atto ostile. Rotta l’alleanza”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 23 Marzo 2018 - 18:13 OLTRE 6 MESI FA
Matteo Salvini (foto Ansa)

Matteo Salvini (foto Ansa)

ROMA – Rottura tra la Lega e Forza Italia. Al Senato, alla seconda votazione (conclusa con un nulla di fatto) per eleggere il presidente, anziché votare scheda bianca come tutta la coalizione, ha votato Anna Maria Bernini.

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La senatrice di Forza Italia ha raccolto i voti dei 57 senatori della Lega. “Un atto ostile – dice Berlusconi – La mossa di Salvini ha spaccato la coalizione”. Un atto ostile perché il nome scelto dal centrodestra era quello di Paolo Romani. Su di lui Forza Italia puntava per la terza votazione che si terrà il 24 marzo. Su Paolo Romani però c’è il veto del Movimento 5 Stelle.

Salvini sostiene di aver avvisato Silvio Berlusconi, ma anche il commento di Renato Schifani è gelido: “Ne prendiamo atto”.

“I voti al Senato a Bernini – si legge in una nota di Forza Italia – sono un atto di ostilità a freddo della Lega che smaschera un progetto di un governo con il Movimento 5 Stelle”.

Il Partito Democratico resta sulla sua posizione e fa sapere che comunque non voterà la Bernini e in serata il Movimento 5 stelle finalmente dichiara la sua posizione, col leader Luigi Di Maio che dichiara: “Per la presidenza del Senato siamo disponibili a sostenere Anna Maria Bernini o un profilo simile”.

“Abbiamo votato Bernini per uscire dal pantano. Vediamo cosa farà ora il Movimento 5 Stelle” ha detto Matteo Salvini.

“Il M5s sbaglia a porre veti, ma sbaglia anche chi si arrocca su un solo nome: ognuno di noi, in questo momento deve parlare con tutti e mettersi di lato di qualche centimetro, noi della Lega ci siamo messi di lato di un chilometro”. La scelta di sostenere Bernini è un modo per uscire dal pantano, spiega il leader leghista: “Abbiamo dato la disponibilità di votare un esponente di Forza Italia, speriamo che anche altri abbiano lo stesso senso di responsabilità”.

“L’unico modo per evitare l’abbraccio PD-5Stelle per eleggere il Presidente del Senato – dice ancora Salvini – è scegliere un candidato del centrodestra che abbia il maggior gradimento possibile”.

“La scelta della Lega, che ha rinunciato ad ogni presidenza e ha indicato la senatrice Bernini di Forza Italia – aggiunge – rappresenta un coraggioso e generoso aiuto alla coalizione per evitare brutti scherzi ed uscire dallo stallo, e un segnale all’Italia perché il Parlamento cominci a lavorare il prima possibile”.