Al-Zawahiri accusa Usa di aver complottato coi militari per la caduta di Morsi

Pubblicato il 4 Agosto 2013 - 18:29 OLTRE 6 MESI FA
al-Zawairi capo di Al Qaeda

al-Zawairi capo di Al Qaeda

IL CAIRO, EGITTO – In un messaggio audio postato oggi su alcuni forum web jihadisti, il capo di Al Qaeda Ayman al-Zawahiri accusa gli Stati Uniti di aver “complottato” con l’esercito egiziano per far destituire il presidente islamico Mohamed Morsi, deposto ed arrestato dai militari un mese fa. “I crociati, i laici e l’esercito americanizzato si sono messi d’accordo grazie al denaro dei paesi del Golfo ed un complotto degli americani per rovesciare il governo di Morsi”, dichiara Zawahiri.

Parlando di “crociati” il capo di Al Qaeda ha voluto indicare specificatamente i cristiani della comunità copta, che compongono il 6-10% della popolazione egiziana: questi avrebbero infatti “sostenuto la destituzione di Morsi per creare un Stato copto nel sud dell’Egitto”.

Il 3 luglio scorso il comandante in capo dell’esercito e ministro della Difesa Abdel Fattah al-Sissi ha destituito il primo presidente egiziano eletto democraticamente dopo più di un anno dalla caduta di Hosni Mubarak.

L’esercito ha giustificato la sua destituzione con il malcontento che ha portato milioni di egiziani a manifestare per chiedere al sua uscita di scena, accusandolo di aver gestito il potere ad esclusivo interesse dei Fratelli Musulmani e di aver finito di rovinare un’economia già esanime.