Crosetto: "Non siamo pronti ad affrontare una guerra in casa" (foto Ansa) - Blitz Quotidiano
“Noi non siamo pronti ad affrontare la follia di nessuno e quindi non saremmo pronti se si verificasse ciò che dice l’intelligence americana. Non siamo pronti ad avere una guerra in casa, non lo siamo per mentalità, non lo siamo perché abbiamo disinvestito in difesa negli ultimi 40 anni e non lo siamo per mille motivi”. Così il ministro della Difesa Guido Crosetto, a margine della sua visita al contingente italiano in Bulgaria a Novo Selo, rispondendo in merito alle ipotesi di eventuali attacchi da Est.
Crosetto ha fatto riferimento alla “strategia dell’istrice: è un animale piccolo che fa paura a quelli grandi perché chiunque si avvicina si fa male. Allora un Paese piccolo come il nostro deve adottare una strategia e l’Europa da questo punto di vista, essendo impreparata, può adottare solo quella strategia: cioè quella di far paura perché se qualcuno prova a toccarla si fa male. È la stessa cosa, è la stessa strategia che ha usato Israele e per cui è sopravvissuta in questi anni ed è quella cui ci dovremmo abituare”.

Alla domanda se la Nato sia in ritardo rispetto alla possibilità di fronteggiare la minaccia ibrida, Crosetto ha risposto: “Mi auguro di no, mi auguro che le tensioni che sono in corso in qualche modo si abbassino e quello abbasserebbe anche la guerra ibrida”.
