
Nicola Fratoianni (Foto Ansa)
“Ieri – dice il deputato e segretario di Sinistra Italiana e Alleanza Verdi e Sinistra, Nicola Fratoainni – l’Istat ci ha restituito la fotografia di un Paese in declino. Nel 2024 21.000 laureati se ne sono andati fuori dai nostri confini, alla faccia dell’invasione, noi siamo di fronte a una grande evasione. Però è un’evasione forzata”.
Le parole di Fratoianni
“È l’evasione – continua – di chi è costretto a fuggire fuori dall’Italia per cercare di limitare salari decenti in un Paese nel quale i salari reali continuano a subire un crollo impressionante perché anche i pochi e gli insufficienti aumenti non sono in grado di rispondere all’andamento vorticoso dell’inflazione, della crescita del costo della vita e le persone non ce la fanno più”.
A giudizio di Fratoianni, ancora, “gli aumenti sbandierati in materia di dati sull’occupazione andrebbero letti con qualche elemento di precisione in più, mi permetto di dare un consiglio a Giorgia Meloni. Questo – aggiunge – perché l’80% dei nuovi posti di lavoro in questo paese sono over 50 e sono tutti collocati nel terziario a bassa qualificazione, mentre siamo di fronte ormai da molto tempo ad un crollo nella produzione industriale, persino nei dati legati alla produttività e quando l’industria va a gambe all’aria la qualità del lavoro e con questa anche la qualità della democrazia è a rischio”.