
Antonio Tajani (Foto Ansa)
Lo scorso 12 giugno, poche ore prima del primo raid israeliano in Iran, il ministro degli Esteri Antonio Tajani era sicuro: “Non abbiamo segnali, al di là di quello che hanno fatto gli americani, che possa esserci nell’immediato un attacco”. Infatti, qualche ora dopo, erano già iniziati i bombardamenti israeliani su Teheran. Per fortuna, adesso il ministro degli Esteri si sta facendo sentire: “Ho parlato con i ministri di Israele e dell’Iran. Ho detto loro: basta con l’escalation. All’Iran ho detto: non reagite più. A Israele ho detto: basta, fermiamoci qua”. Non c’è dubbio: sicuramente lo ascolteranno.