Landini: "Con la patrimoniale Sinner aiuterebbe il Paese e resterebbe ricco" (foto ANSA) - Blitz quotidiano
Maurizio Landini, segretario generale della Cgil e appassionato di tennis, è intervenuto a Un Giorno da Pecora su Rai Radio1 esprimendo la sua opinione su alcuni dei protagonisti del circuito internazionale. Parlando di Jannik Sinner, ha dichiarato: “Sinner? Mi piace, è molto bravo. Come tecnica però mi piacciono più Musetti, col suo rovescio, o Alcaraz: entrambi tecnicamente sono più divertenti. Ma la velocità, la concentrazione e la forza che ha Sinner lo rendono unico”.
Provocato dal conduttore Giorgio Lauro sulla sua proposta di patrimoniale all’1.3%, Landini ha ammesso che anche Sinner rientrerebbe nella misura: “Credo che abbia la residenza a Montecarlo ma assolutamente sì sui guadagni che ha in Italia. D’altra parte se ho dieci milioni di euro e ne pago sessantamila di tasse, resto comunque ricco. Se uno ha tutti questi soldi lui rimane ricco ma così dà anche un contributo al Paese e lo fa funzionare meglio, questo potrebbe essere anche un elemento di cittadinanza”. Con una battuta, ha poi aggiunto: “Gli basta vincere qualche torneo e ci rientra con gli interessi”.
Le polemiche sulla residenza del tennista
La residenza monegasca di Sinner è da anni argomento di dibattito pubblico. Anche il ministro dello Sport, Andrea Abodi, si era espresso sul tema intervenendo proprio ai microfoni della stessa trasmissione: “Devo dire che mi piacerebbe se le pagasse qui, sia chiaro però che lui sta facendo una cosa perfettamente legale. Se voi foste nella stessa condizione che fareste?. La cosa corretta è quella che è prevista dalla norma. Il tema è capire se noi creeremo le condizioni per farlo tornare, sempre con una norma, che preveda paghi qui quanto paga lì, visto che vive all’estero undici mesi all’anno”.
