
Macron sbugiarda Meloni: "Invio truppe? No, si è parlato di cessate il fuoco, occhio a spacciare fake-news" (foto Ansa-Blitzquotidiano)
“La discussione è sul cessate il fuoco, guardiamoci dal divulgare false informazioni, ce ne sono a sufficienza di quelle russe”: ce l’aveva con Giorgia Meloni il presidente francese Emmanuel Macron mentre ragguagliava la stampa sulla riunione dei cosiddetti “volenterosi”, la coalizione formata da Francia, Regno Unito, Germania e Polonia, coalizione da cui la premier italiana ha preso le distanze. Ma sostenendo una posizione fondata su falsi presupposti e tacciata nientemeno che di “fakenews” dal premier francese.
Meloni assente dalla coalizione dei “volenterosi”
Cosa aveva detto Meloni per giustificare una assenza divenuta via via sempre più ingombrante? “L’Italia non è disponibile a inviare truppe in Ucraina e non avrebbe senso partecipare a formati che hanno degli obiettivi sui quali non abbiamo dichiarato la nostra disponibilità”.

Parole sulle quali, poco dopo, si è soffermato Macron. Smentendo che si sia parlato di invio delle truppe sia a Tirana sia nell’incontro di domenica con Zelensky a Kiev. Smentita condita da commento velenoso – il riferimento alla disinformatia ordita scientemente da Putin – a conferma di una questione che aggiunge alla distanza politica un problema mai risolto di rapporti personali, una incomprensione che sembra scivolata sui binari di una irriducibile insofferenza reciproca.