L'ambasciatore di Israele Jonathan Peled: "In Italia gli ebrei non si sentono sicuri" (foto Ansa-Blitzquotidiano)
“Credo che gli ebrei in Italia si sentano senza sicurezza”. Lo ha dichiarato Jonathan Peled, ambasciatore israeliano in Italia, in un’intervista con Bruno Vespa a ‘Cinque minuti’.
L’ambasciatore intervistato da Bruno Vespa
Peled ha aggiunto che gli ebrei in Italia “sono cittadini italiani, come tutti gli altri italiani” e “hanno il diritto di vivere in pace e in sicurezza e non sono in nessuna maniera relazionati con la politica interna di Israele, ma con la politica italiana”.

A proposito della soluzione a due Stati per Israele e Palestina, l’ambasciatore si è dichiarato “ottimista”. Nella sua analisi, teme che “il problema non siano i coloni in Cisgiordania”, ma “che manca una leadership palestinese moderata che accetta Israele, che è disposta a fare un compromesso con Israele per negoziare un accordo”.
Alla domanda se ci fosse un interlocutore forte, l’ambasciatore ha risposto “adesso no”. Secondo Peled inoltre è vero che i bombardamenti su Gaza possono aver raffreddato l’opinione pubblica nei confronti di Israele, ma “credo che quando abbiamo una guerra asimmetrica contro un nemico come Hamas” è “il nostro dovere difenderci e usare il metodo che si può per eliminare questo pericolo, anche per l’Occidente”.
