Intervista al ladro: “Così si ruba nelle case”

Pubblicato il 10 Gennaio 2011 - 12:00 OLTRE 6 MESI FA

Volete difendervi efficacemente dai ladri? Usate allarmi silenziosi interni con sensori di movimento de telecamere collegate con le forze dell’ordine. Il consiglio non arriva da un esperto in sistemi di sicurezza, ma da un esperto nell’aggirarli: un ladro.

L’originale intervista è apparsa sulle colonne del Secolo XIX. Danilo, romeno di 38 anni, con i furti nelle case dice di aver smesso. Ma fin a poco tempo fa ha fatto la sua “carriera”. “Non un topo d’appartamento, però, tiene a precisare. Nella mia vita non ho mai fatto violenza su qualcuno. Se mi beccano mi arrendo subito”. Ed è successo: per questo Dan ha scontato un anno di carcere.

“Innanzitutto occorre distinguere tra le diverse tipologie di furto, spiega Dan. Un conto sono i colpi pianificati che hanno come obbiettivo residenze di lusso con tanto di casseforti. Altro discorso va fatto per il mordi-e-fuggi, i lavoretti da topo d’appartamenti. Quando si va all’assalto di una villa, si opera in gruppo. Quattro persone almeno: due entrano e aprono la cassaforte, gli altri fanno i ‘pali’. E non è escluso che prima di partire si faccia una telefonata per segnalare altrove risse, diverbi, aggressioni. Qualsiasi cosa pur di tenere alla larga le forze dell’ordine”.

Più semplice il discorso per i furti ‘mordi-e-fuggi’: “Intanto basta un giorno di appostamenti per capire se chi vive in quell’appartamento è gente ricca. Le donne indossano gioielli, abiti alla moda, di marca. Gli uomini sfoggiano orologi da migliaia di euro e guidano auto costose. Li vedi uscire di casa e capisci subito. Per il resto si ‘lavora’ di notte o di giorno, indifferentemente”.

Gli antifurti rumorosi non fanno paura, soprattutto nei palazzoni, dove difficilmente destano l’attenzione dei vicini. Più importanti le porte blindate: “Quando si fanno questi furti mordi-e-fuggi si sceglie sempre la via più semplice. Tra due appartamenti, uno con porta blindata e l’altro con serrature normali, il ladro sceglierà sempre il secondo. Eppoi bastano un piede di porco, un trapano e un paio di cacciaviti, magari anche qualche grimaldello fatto in casa”.

Attenzione poi ai nascondigli: sconsigliati camera da letto, armadio o cassetti della biancheria intima. “Lì quasi tutti nascondono i gioielli. I soldi invece spesso sono in cucina. Entri, smonti tutto quello che trovi e dopo cinque minuti al massimo sei fuori”.

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