Dall’insalatina di granchio alla veneziana fino agli spaghettoni all’aglio saltati al granchio, sono alcuni dei piatti preparati dai cuochi della Coldiretti a base di granchio blu. Il tipo di granchio che sta provocando danni per milioni di euro agli allevamenti italiani di cozze e vongole. L’iniziativa ĆØ della Coldiretti veneziana che, in un’iniziativa a Eraclea, vicino Venezia, ha presentato i primi menu a base della specie originaria delle coste Atlantiche, che sta proliferando nei nostri mari.
Il granchio blu, killer dei mari
Il granchio blu sta colpendo gli allevamenti di cozze e vongole, ma anche quelli di orate, lungo la costa nord dell’Adriatico ma anche nel Tirreno, a partire dalla Toscana. Oltre a devastare la biodiversitĆ e l’ecosistema il crostaceo definito ”killer dei mari” danneggia anche le attrezzature di pesca con le sue chele taglienti e rappresenta una minaccia per la sopravvivenza di oltre 3.000 imprese familiari. Per questo il ministero dell’Agricoltura e della SovranitĆ alimentare Francesco Lollobrigida con il decreto Omnibus ha deciso lo stanziamento di 2,9 milioni di euro a favore dei consorzi e delle imprese di acquacoltura che provvedono alla cattura ed allo smaltimento.
E noi ce lo mangiamo
Il granchio blu, oltre al buon sapore, vanta perĆ² proprietĆ nutrizionali importanti, essendo ricco di vitamina B12, e i prezzi per chi vuole acquistarlo si aggirano intorno ai dieci euro al chilo. L’obiettivo dell’iniziativa di Coldiretti ĆØ quindi mostrare come una soluzione per contenere la sua eccessiva diffusione sia incrementarne il consumo. “In questo modo – continua Coldiretti – possiamo trasformare quella che oggi ĆØ una calamitĆ in un’opportunitĆ , con l’inserimento nei menu a km zero, a partire dalle attivitĆ di ittiturismo, pescaturismo e dagli agriturismi sul litorale”.