Le password che gli hacker indovinano in meno di 1 secondo, cosa evitare- blitzquotidiano.it
Password che gli hacker indovinano in meno di 1 secondo: ecco quali sono quelle da evitare sempre, tutti i dettagli
Nel panorama sempre più complesso della sicurezza digitale, la scelta di una password efficace si conferma uno degli aspetti fondamentali per la protezione dei dati personali e aziendali. Recenti analisi e report aggiornati evidenziano come alcune password continuino a essere largamente utilizzate, nonostante siano estremamente vulnerabili agli attacchi informatici. L’attenzione degli esperti rimane alta, soprattutto considerando che molte di queste password possono essere violate in meno di un secondo dai moderni strumenti degli hacker.
Secondo le ultime ricerche condotte da diversi centri di cybersecurity, tra cui quelle riportate da Lega Nerd, le password più comuni e più rapidamente indovinate dagli hacker includono sequenze semplici come “123456”, “password”, “qwerty” e “abc123”. Questi codici, pur essendo tra i più diffusi al mondo, rappresentano una vera e propria miniera d’oro per chi pratica il cybercrime. Gli algoritmi di forza bruta e i database di password compromesse permettono infatti di testare milioni di combinazioni in tempi estremamente rapidi, riducendo drasticamente la sicurezza degli account protetti da queste stringhe.
Un dato allarmante è che anche combinazioni leggermente più complesse, ma basate su schemi prevedibili o informazioni personali facilmente reperibili online, come nomi propri o date di nascita, risultano vulnerabili. Per questo motivo, gli esperti raccomandano di adottare password lunghe, con caratteri misti, simboli e numeri in posizioni casuali, evitando assolutamente parole di uso comune o sequenze numeriche prevedibili.
L’importanza dell’autenticazione a due fattori e delle password manager
Oltre a scegliere password robuste, la maggior parte degli specialisti in sicurezza consiglia di attivare l’autenticazione a due fattori (2FA), una barriera aggiuntiva che rende molto più difficile per gli hacker accedere agli account anche in caso di compromissione della password. Questa tecnologia richiede all’utente un secondo elemento di verifica, come un codice temporaneo inviato al telefono o generato da app specifiche.

In parallelo, è sempre più diffuso l’uso di password manager, ovvero programmi in grado di generare e memorizzare password complesse in modo sicuro, eliminando la necessità di ricordarle tutte manualmente. Questi strumenti rappresentano una valida soluzione per evitare l’adozione di password deboli e riutilizzate, fenomeno che continua a rappresentare un rischio significativo per la sicurezza informatica individuale e aziendale.
Per migliorare la protezione delle proprie credenziali digitali, è consigliabile seguire alcune regole fondamentali: evitare l’uso di parole facilmente associabili alla propria persona, cambiare regolarmente le password, non utilizzare la stessa password per più account e adottare password complesse che includano maiuscole, minuscole, numeri e caratteri speciali. Inoltre, è importante verificare periodicamente se le proprie credenziali siano state esposte in qualche breach tramite servizi dedicati.
Con l’aumento esponenziale delle minacce informatiche, la consapevolezza sull’importanza di una password sicura e di un approccio proattivo alla sicurezza digitale rappresenta un passo cruciale per proteggere dati sensibili e mantenere integra la propria privacy online.
