Turisti col cane, in Romagna il record di stabilimenti per “bagnanti a quattro zampe”

Pubblicato il 28 Giugno 2010 - 13:11 OLTRE 6 MESI FA

I bagnanti “cinofili” sceglieranno sempre più spesso la Romagna per le vacanze estive: è infatti questa la zona con il record di stabilimenti balneari (40) aperti anche ai cani. Segue la Toscana, con una ventina di stabilimenti, molti dei quali all’isola d’Elba. E poi a ruota Liguria, Marche, Veneto, Abruzzo e Friuli Venezia Giulia, per un totale di circa 65 stabilimenti a livello nazionale.

I dati sulle “bau-beach” sono stati forniti dall’Aidaa, associazione nazionale che tutela gli animali e l’ambiente. Tra le regioni non bagnate dal mare primeggia la Lombardia, dove sono segnalate una decina di spiagge private (laghi, fiumi e idroscalo di Milano) aperte ai bagnanti con “amico a quattro zampe” al seguito.

Per quanto riguarda le spiagge pubbliche, spiega l’Aidaa, ”siamo invece di fronte a una vera e propria giungla di divieti e limitazioni imposte dai sindaci a livello locale”. In Italia, su un totale di oltre 8 mila km di coste, sono solo 400 i km di spiaggia aperti ai bagnanti con i cani al seguito; di questi, solo circa 40 chilometri sono spiagge pubbliche o private dotate di attrezzature apposite per poter ospitare i cani in spiaggia.

Lorenzo Croce, presidente nazionale dell’Aidaa, ha spiegato che “tenendo conto che da ora fino a fine agosto saranno circa quattro milioni i cani che seguiranno i loro padroni in vacanza, e che di questi circa il 60% si rechera’ in localita’ di villeggiatura marine, il problema delle spiagge aperte ai cani anche quest’anno rischia di diventare un incubo per i proprietari di cani”. Croce ha rivolto ”l’ennesimo appello ai sindaci perche’ venga garantito almeno il 10% delle spiagge libere aperte anche ai bagnanti con i cani. Ovviamente parliamo di spiagge che devono essere adeguatamente attrezzate”.