L'anfiteatro romano di Milano: un tesoro nascosto nel cuore della città (www.blitzquotidiano.it)
Mentre Milano si conferma tra le grandi capitali europee della moda, del design e dell’economia, la città sta riscoprendo anche un volto storico.
Il progetto di apertura del nuovo parco archeologico nell’area Sud della metropoli lombarda, previsto per il 2026, sta infatti riportando alla luce un monumento dimenticato, testimone della centralità storica di Mediolanum nell’Impero romano d’Occidente.
Risale al I secolo d.C. l’anfiteatro romano che sorgeva a Milano, allora Mediolanum, una delle città più influenti dell’Impero romano occidentale. Le dimensioni dell’anfiteatro erano paragonabili a quelle delle più importanti strutture simili nell’Italia settentrionale, capaci di ospitare migliaia di spettatori per spettacoli gladiatori, eventi pubblici e cerimonie civili. Col passare dei secoli, però, l’anfiteatro è stato progressivamente inglobato nel tessuto urbano moderno, finendo nascosto sotto strade, edifici e cortili privati, e di fatto dimenticato per lunghi periodi.
Oggi questa parte fondamentale della storia milanese sta emergendo nuovamente grazie a un progetto di valorizzazione unico nel suo genere: la nascita di un parco archeologico urbano che non sarà solo un’area museale statica, ma uno spazio culturale e verde da vivere quotidianamente. Il nuovo sito consentirà di percorrere il perimetro originale dell’anfiteatro, con soluzioni architettoniche e paesaggistiche che mettono in dialogo archeologia, natura e vita cittadina.
Il “Colosseo di Milano”: un simbolo ritrovato di potere e spettacolo
Il soprannome “Colosseo di Milano” non è casuale né semplicemente evocativo. Analogamente all’anfiteatro romano di Roma, il monumento milanese rappresentava un simbolo di potere, prestigio e centralità politica. La sua riscoperta è destinata a rivoluzionare la narrazione della città, spesso identificata esclusivamente con la modernità e l’innovazione. Invece, questo sito archeologico porta alla luce una Mediolanum antica e sorprendente, arricchendo il patrimonio culturale e turistico della città.
Milano si prepara così a offrire ai propri cittadini e ai visitatori un’esperienza che intreccia il passato romano con la contemporaneità urbana, proponendo un luogo di approfondimento storico, ma anche di svago e aggregazione, attraverso percorsi didattici, installazioni multimediali e spazi per eventi culturali.

Il progetto del parco archeologico si inserisce in un più ampio panorama di valorizzazione del patrimonio romano in Italia e in Europa. A Roma, ad esempio, il Colosseo e l’adiacente Arco di Costantino – monumento trionfale dedicato da Costantino I alla vittoria nella battaglia di Ponte Milvio – rappresentano alcune delle testimonianze più emblematiche della civiltà romana, valorizzate attraverso il Parco archeologico del Colosseo, gestito con attenzione alla sostenibilità e all’accessibilità.
Similmente, il nuovo parco archeologico milanese si pone l’obiettivo di divenire uno dei più importanti siti romani al di fuori della capitale, valorizzando un patrimonio che fino a oggi è rimasto in gran parte nascosto. La struttura sarà uno spazio aperto, dove la storia si fonde con il verde urbano, in linea con le tendenze europee di riscoperta e recupero delle radici antiche nelle metropoli moderne.
