Cagliari: Cellino indagato si dimette ma il cda dice no

Pubblicato il 24 Febbraio 2012 - 00:20 OLTRE 6 MESI FA

CAGLIARI, 23 FEB – Il prossimo mese di giugno Massimo Cellino entrera' nella storia del Cagliari festeggiando i 20 anni di presidenza, la piu' longeva del club sardo fondato nel 1920. Ma proprio a giugno Cellino rischia di non essere piu' il patron del Cagliari, dopo le dimissioni presentate questa sera e respinte dal Consiglio d'amministrazione della societa' che, di fatto, ha ''congelato'' la volonta' di Cellino fino alla fine della stagione.

La decisione di dimettersi, comunicata questa sera dal numero uno della societa' rossoblu' al Cda, e' stata presa come ''atto moralmente dovuto'' dopo l'indagine penale avviata dal Tribunale di Cagliari in conseguenza dell'esposto presentato nei suoi confronti dall'Enac e dalla Sogaer (societa' di gestione dello scalo cagliaritano), relativo al progetto del nuovo stadio da 23 spettatori che il Cagliari intende coistruire nei terreni di Santa Caterina, ad Elmas, a poca distanza dalle piste dell'aeroporto.

Un progetto che ha avuto il via libera del Comune di Elmas (anche il sindaco Valter Piscedda risulta tra gli indagati) e della Regione Sardegna, ma che di fatto stenta a decollare a causa della ''querelle'', appunto, tra l'Enac e la Sogaer, ed il Cagliari. Oggi, a sorpresa, le dimissioni, ma la settimana scorsa Cellino aveva gia' annunciato di voler mollare tutto, nel caso in cui non gli facessero costruire il nuovo stadio provato, e di ''regalare'' la societa' al Comune di Cagliari. Dunque, a giugno sapremo se la ventennale esperienza del vulcanico presidente sardo sara' destinata a concludersi o se, invece, come si augurano i tifosi rossoblu', proseguira'.

Non e' la prima volta che Cellino decide di andarsene. Gia' in passato aveva piu' volte manifestato l'intenzione di cedere la societa' e lasciato anche la presidenza, mantenendo pero' la proprieta' del club. E' successo nell'estate del 2005 quando Cellino annuncio' il suo trasferimento a Miami, negli Usa, affidando l'incarico di presidente all'avvocato bresciano Bruno Ghirardi. Un breve interregno, perche' pochi mesi dopo Cellino torno' a ricoprire la carica di presidenza, seppur restando a vivere ancora in Florida, da dove poi e' tornato di recente.