Teatro, morto il regista Massimo Castri: aveva 70 anni

Pubblicato il 21 Gennaio 2013 - 14:52 OLTRE 6 MESI FA
Teatro, morto il regista Massimo Castri: aveva 70 anni

FIRENZE – E’ morto a Firenze il regista Massimo Castri: aveva 70 anni ed era malato da tempo. Il suo debutto come attore risale al 1967 al Piccolo di Milano e la sua prima regia è del 1972 a Brescia con ”I costruttori d’imperi” di Vian. Lunga la sua collaborazione con Emilia Romagna Teatro, in Toscana con l’Atelier della Costa Ovest e con il Teatro Stabile dell’Umbria. E’ stato direttore artistico del Metastasio di Prato, dello Stabile di Torino e del Festival internazionale del teatro organizzato dalla Biennale di Venezia nel 2004.

Castri era nato a Cortona (Arezzo) nel 1943 e si è spento lunedì mattina nella sua abitazione privata a Firenze per complicazioni respiratorie in seguito ad una influenza. Era molto legato a Firenze dove abita la sorella Margherita. Non è stato ancora indicato il luogo dove si terranno i funerali. ”I familiari stanno pensando – ha spiegato Marco Plini, collaboratore storico di Castri – ad una cerimonia privata nello spirito del maestro”. Fin da giovanissimo, Castri si trasferì a Firenze.

Della città parlò così in un’intervista: ”Sono venuto a Firenze da ragazzo, con i miei genitori, ho fatto il liceo al Galileo. E poi sono rimasto perché non mi piacciono le grandi città, quindi non sono né sceso a Roma né salito a Milano. Arrivando da Cortona, ero già rimasto traumatizzato dalla vita fiorentina, andare in una metropoli mi sembrava impossibile: sono sempre stato uno di campagna”. Contribuì negli anni ’90 a rifondare il sistema teatro in Toscana dirigendo il Teatro Metastasio di Prato dal 1994 al 2000. Tra gli ultimi spettacoli portati in scena ‘La cantatrice calva’ di Eugene Ionesco in tourneé proprio in questi giorni.