Santa Chiara d’Assisi, dove è nata, quando è morta, perché è Santa, San Francesco, perché è patrona della televisione

di Giuseppe Avico
Pubblicato il 27 Maggio 2021 - 20:15 OLTRE 6 MESI FA
Santa Chiara d'Assisi, dove è nata, quando è morta, perché è Santa, San Francesco, perché è patrona della televisione

Santa Chiara d’Assisi, dove è nata, quando è morta, perché è Santa, San Francesco, perché è patrona della televisione

Santa Chiara d’Assisi, dove è nata, quando è morta, perché è Santa, San Francesco, perché è patrona della televisione. Questa sera 27 maggio, nel programma Ulisse, Alberto Angela racconta la storia di San Francesco e Santa Chiara d’Assisi. Il programma è in onda su Rai1 dalle 21:25

Dove è nata, quando è morta, San Francesco, la storia di Santa Chiara d’Assisi

Chiara d’Assisi, nata Chiara Scifi, è nata ad Assisi il 16 luglio del 1194. E’ stata una religiosa italiana, collaboratrice di Francesco d’Assisi e fondatrice dell’ordine delle Clarisse. Morì ad Assisi l’11 agosto del 1253.

Della giovinezza di Chiara si sa poco. Si conosce qualcosa tramite sua sorella Beatrice. E’  da lei che veniamo a conoscenza dei primi rapporti fra Francesco e Chiara. Rufino, frate che aveva seguito Francesco nella conversione, era il cugino di Chiara e probabilmente fu lui a parlargli delle opere pie compiute dalla cugina. Così Francesco le parlò della sua visione di vita ispirata al vangelo.

Ha appena dodici anni Chiara quando Francesco d’Assisi compie il gesto di spogliarsi di tutti i vestiti per restituirli al padre Bernardone. Conquistata dall’esempio di Francesco, Chiara sette anni dopo fugge da casa per raggiungerlo alla Porziuncola. Il santo le taglia i capelli e le fa indossare il saio francescano, per poi condurla al monastero benedettino di S. Paolo. Nella Chiesa di San Damiano, Chiara fonda l’Ordine femminile delle “povere recluse”, chiamate in seguito Clarisse

Fu canonizzata come Santa Chiara nel 1255 da Alessandro IV nella cattedrale di Anagni. 

Perché è Santa? Perché è patrona della televisione?

Il 17 febbraio del 1958 Pio XII la nomina “santa patrona della televisione e delle telecomunicazioni” perché, secondo la tradizione, Chiara, costretta a letto a causa della sua infermità, il giorno di Natale non è potuta essere presente alla messa servita da Francesco. La storia racconta che le apparve una visione della messa e le fece visita un angelo proprio nel momento della comunione, dandole così la possibilità di comunicarsi all’ostia consacrata. 

Santa Chiara d’Assisi, oltre ad essere patrona della televisione, è anche la patrona delle coccinelle, delle ricamatrici, dei lavandai, dei doratori e delle stiratrici. E’ inoltre compatrona di Napoli. 

Santa Chiara d’Assisi, la ricorrenza, il santuario, gli attributi

Il giorno della ricorrenza di Santa Chiara è l’11 agosto. Il santuario principale di Santa Chiara è la Basilica di Santa Chiara ad Assisi. Gli attributi di Santa Chiara sono: il giglio, la croce, l’ostia, l’ostensorio, la lanterna, il pastorale, il ramo di palma e il libro. 

Santa Chiara e la tonaca di San Francesco

Fu Santa Chiara a rattoppare la tonaca di San Francesco, ancora oggi conservata nella Sala delle Reliquie presso la Basilica ad Assisi. Questa è l’ipotesi della studiosa svizzera di tessuti antichi Mechthild Flury-Lemberg pubblicata nel prossimo numero della Rivista San Francesco, dedicato proprio alla veste del Santo d’Assisi