Festival di San Fermín, quattro feriti nell'ultimo giorno della corsa dei tori - Blitz Quotidiano
A Pamplona, come ogni anno, si celebra la festa di San Fermín. Tutto inizia il 6 luglio, alle 12, quando nella piazza del municipio viene lanciato il chupinazo, ovvero il razzo che sancisce l’inizio delle celebrazioni. Eppure, una delle attività più famose di questa festività è il cosiddetto Encierro, che consiste in una corsa di tori di circa 800 metri. Ogni anno, migliaia di persone affollano le strade medievali della città per assistere a questa secolare tradizione della corsa.
Quattro feriti nell’ultimo giorno
Per la tradizionale corsa vengono impiegati i tori Miura, noti per le loro dimensioni e per le grandi corna larghe. Nell’ultimo giorno di festa, sei tori hanno percorso gli 846 metri del tracciato attraverso il centro storico della città in soli due minuti e 16 secondi, il tempo più veloce registrato quest’anno. Sono circa 4 mila i corridori che partecipano e le incornate non sono rare, ma molte più persone riportano lividi e ferite a causa di cadute varie durante il tragitto.
Quest’anno, quattro persone sono rimaste ferite lo scorso lunedì, durante l’ultimo giorno della corsa dei tori dopo otto giorni di festeggiamenti. Secondo le autorità locali, due dei feriti sono stati portati all’Ospedale Universitario di Navarra per le cure.
