Laser contro calciatori e piloti, 3.000 sequestri in Puglia

Pubblicato il 18 Gennaio 2010 - 16:47 OLTRE 6 MESI FA

Un laser al San Nicola di Bari contro Diego

La polizia ha sequestrato presso rivenditori e grossisti di Bari oltre 3.000 puntatori laser privi di contrassegno Ce, molti dei quali di classe superiore a 3 (oltre 5 mW di potenza), per i quali è vietata la libera vendita.

La decisione è stata presa dopo alcuni episodi avvenuti nelle ultime settimane quando – spiegano gli investigatori – «è stato registrato un uso indiscriminato di puntatori laser di forte potenza durante incontri ufficiali nello stadio San Nicola, all’indirizzo dei calciatori, nonché dei piloti di aerei, con ripercussioni sulle corrette manovre di atterraggio».

Dopo servizi mirati, gli uomini della Digos e della polizia amministrativa hanno individuato i possessori dei puntatori laser ai quali si contesta ora la violazione del regolamento d’uso dello stadio. I laser sottoposti a sequestro – spiega la polizia – «sono estremamente potenti» perché «raggiungono una potenza di 200 mw ed hanno una lunghissima gittata, mentre già quelli superiori ad 1 miniWatt sono ritenuti pericolosi per la salute e possono provocare notevoli danni soprattutto alla vista». Altri sequestri sono stati compiuti a Trani e Barletta, a nord di Bari.