Decreto anti-stupri: torna in carcere il violentatore di Capodanno

Pubblicato il 17 Marzo 2009 - 16:04 OLTRE 6 MESI FA

Davide Franceschini, il giovane di ventidue anni che ha stuprato una ragazza la notte di Capodanno ad una festa alla Fiera di Roma, è tornato in carcere.

Gli arresti domiciliari del ragazzo avevano suscitato grave indignazione nel Paese e per questo il Governo si era affrettato a varare un decreto legge anti-stupri.

Per effetto delle nuove norme, che negano gli arresti domiciliari ai responsabili di violenza sessuale, il Pm Vincenzo Barba ha chiesto il ritorno in carcere di Franceschini.

Il decreto governativo non era stato ancora recepito per la mancanza di una norma transitoria che potesse essere applicata alle indagini e ai processi in corso: una circolare del Procuratore di Roma Giovanni Ferrara ha ribadito che l’obbligatorietà della custodia cautelare in carcere si applica non solo ai detenuti agli arresti domiciliari, ma anche a chi si trova nella fase processuale di appello.