Elon Musk lascia a Bernard Arnault la corona del più ricco. E Twitter liquida moderatori e presìdi anti-odio

Musk perde lo scettro di più ricco del mondo mentre trasforma Twitter in un'arena pubblica planetaria senza alcun controllo

di Redazione Blitz
Pubblicato il 13 Dicembre 2022 - 18:33 OLTRE 6 MESI FA
elon musk bernard arnault

Elon Musk (Ansa)

Elon Musk lascia a Bernard Arnault la corona del più ricco. Elon Musk non è più l’uomo più ricco del mondo secondo il Bloomberg Billionaires Index.

Elon Musk lascia a Bernard Arnault la corona del più ricco

Da gennaio si è ‘impoverito’ di 100 miliardi di dollari arrivando a valere 168,5 miliardi e vedendosi strappare lo scettro di paperone mondiale da Bernard Arnault, che vale 172,9 miliardi.

E’ la prima volta dal settembre 2021 che Musk perde il titolo e l’attuale recessione riflette un anno difficile per il miliardario che ha acquistato Twitter per 44 miliardi di dollari.

L’ultima del patron della piattaforma è lo smantellamento del comitato per la sicurezza e la fiducia del social, creato nel 2016 per affrontare i discorsi di odio, la propaganda terroristica, lo sfruttamento minorile, il suicidio e altri problemi.

Twitter un’arena pubblica planetaria senza alcun controllo

Una mossa che rischia di trasformare Twitter in un’arena pubblica planetaria senza alcun controllo o moderazione dei contenuti. I quasi 100 consiglieri del comitato, volontari della società civile, del mondo accademico, di think tanks e anche della platea di critici della Silicon Valley hanno ricevuto il benservito via mail un’ora prima del loro incontro via Zoom con i dirigenti di Twitter.

Un messaggio per informarli che il Trust and Safety Council non è più la “struttura migliore per portare punti di vista esterni nel nostro lavoro per sviluppare prodotti e politiche” aziendali.

Con un tante grazie finale, firmato anonimamente Twitter. In precedenza Musk aveva licenziato brutalmente i vertici dell’azienda e una grossa fetta dei dipendenti, compresi quelli preposti al controllo dei post. E aveva ripristinato molti account controversi prima sospesi, compreso quello di Donald Trump (che però per ora rimane sul suo Truth).