Il figlio del clandestino per lo Stato italiano non esiste

Pubblicato il 12 Marzo 2009 - 15:57 OLTRE 6 MESI FA

I figli degli immigrati clandestini non potranno essere iscritti all’anagrafe. La norma è nella nuova legge sulla sicurezza: senza la presentazione del permesso di soggiorno i cittadini stranieri non potranno compiere atti di stato civile o accedere ai servizi sanitari.

La gravità della misura è denunciata dall’Associazione Giuristi per l’immigrazione. La norma, probabilmente incostituzionale, avrebbe i seguenti effetti: molti bambini resterebbero senza identità, di fatto “invisibili”. Addirittura i figli nati negli ospedali pubblici potrebbero non essere consegnati ai genitori e dichiarati in stato di abbandono, con conseguente e drammatico aumento dei parti clandestini.

L’Italia rimane uno degli ultimi paesi a subordinare la cittadinanza dei nati sul suo territorio allo “ius sanguinis” invece che allo “ius soli”. La differenza? Negli Usa è americano chi lì nasce, anche se clandestino. Per l’Italia resta italiano chi in Italia non ha mai messo piede purchè di italiano abbia un antenato.