Russia/ Altro che ateismo di Stato. Adesso la nuova arma è la religione. Sempre più stretta l’alleanza tra Chiesa e Cremlino
Ora di religione nelle scuole, cappellani militari pagati dallo Stato e la possibilità per il Patriarcato ortodosso di Mosca di visionare disegni di legge prima dell’esame alla Duma.
Succederà a breve in Russia, dove i tempi del sovietico ateismo di Stato sono ormai sepolti a favore di una sempre più stretta alleanza tra Chiesa e Cremlino.
Nella Federazione russa si è riacceso con forza il dibattito sulla laicità dello Stato, dopo che il presidente Dmitry Medvedev nel suo incontro di ieri, 22 luglio, a Barvikha con i leader spirituali russi, ha annunciato l’introduzione dell’ora di religione nelle scuole medie e dell’invio di sacerdoti «ad assistere» le forze militari.
Il capo del Cremlino ha dato così il suo ok a un piano già avviato in fase sperimentale nel 2005, quando ai vertici della Chiesa russo-ortodossa c’era il defunto Alessio II e al Cremlino sedeva Vladimir Putin.
L’ora di religione sarà introdotta da settembre in 18 regioni russe per un totale di 12mila istituti. Dal 2012 diventerà «obbligatoria», a partire dall’età di dieci anni.