Sanità, sì ai farmaci antidolore: la Camera approva il testo

Pubblicato il 17 Settembre 2009 - 13:02 OLTRE 6 MESI FA

ospedaleMaggioranza e opposizione per la prima volta davvero unite sul fronte sanità: la Camera ha dato il via libera alle cure palliative. Per i malati sarà più semplice ottenere la prescrizione per gli oppiacei come antidolorifici: si tratta di un piano per cui saranno stanziati 150 milioni di euro, presi dal Fondo Sanitario nazionale e dall’ultimo decreto anticrisi.

Il testo è stato approvato all’unanimità in due sole sedute e prevede la semplificazione del ricettario ordinario in tutte le Regioni del paese, dal Veneto alla Sicilia. Alcuni derivati della cannabis per uso terapeutico passeranno dalla fascia A alla B e non saranno più considerati, in questo caso,  stupefacenti: questi punti erano presenti nel decreto presentato da Ferruccio Fazio, viceministro al Welfare.

Ora tocca al Senato discutere il testo, che potrebbe spianare la strada verso l’applicazione di norme simili per l’interruzione dell’idratazione, come chiesto dalla sinistra per il caso Englaro.

Soddisfatta Livia Turco, ex ministro della Salute del Pd: «È una cosa seria, che aiuta i malati in modo concreto. Bella prova di dialogo».