Natale. Giuliacci: pioggia e venti tiepidi fino a Santo Stefano
Il freddo lascia il posto alla pioggia, almeno fino a Santo Stefano. Finita la prima trance di feste, in attesa del Capodanno, le temperature scenderanno di nuovo ma in modo moderato. “Il freddo siberiano che negli ultimi dieci giorni ha portato neve e ghiaccio, soprattutto nelle regioni del Centro-Nord, verrà spazzato via- spiega il meteorologo del Centro Epson Mario Giuliacci – nei prossimi due giorni da venti tiepidi provenienti dal Nord Africa”. Ma con i venti arriverà anche un’intensa perturbazione dalla Spagna che già questa sera porterà piogge al Nord e insisterà sulla penisola fino a Santo Stefano.
Scendendo nel dettaglio, Giuliacci indica una Vigilia di bel tempo al Sud. Al mattino piogge su Toscana, Umbria e al Nord (tranne il Piemonte occidentale, coste venete ed Emilia-Romagna). Nevicate su Alpi oltre 1200-1400 metri. E acqua alta a Venezia. Al pomeriggio piogge su Toscana, Umbria, Nordovest della Sardegna e su tutto il Nord Italia, tranne l’Emilia-Romagna. Nevicherà ancora sulle Alpi. Venti forti meridionali sui mari. A Natale sarà bel tempo al mattino sulle regioni del Medio Adriatico; molte nubi, invece, sul resto d’Italia con piogge; neve sulle Alpi oltre i 1500 metri. Alla sera rasserenerà sulle regioni di Nordovest per l’arrivo di venti di Fohn (caldo e secco); piogge, invece, su Friuli, Salernitano, Cosentino. Forti venti sui mari. Per Santo Stefano, infine, il tempo dovrebbe essere sereno sulle regioni settentrionali, con poche nubi al Centro, e piogge, invece, al Sud e sulle isole. Le temperature torneranno a scendere di 2-3 gradi al Nord, e di 4-6 gradi al Centrosud.
