Neve, piogge, gelo: disagi in Veneto, Lombardia, Toscana, Liguria. Segui la diretta del maltempo su Blitz Quotidiano

Pubblicato il 26 Novembre 2010 - 16:10 OLTRE 6 MESI FA

La morsa del gelo ha avvolto il Nod Italia tra il 25 e il 26 novembre: temperature in picchiata, neve, vento, piogge incessanti stanno interessando le regioni centro-settentrionali. Ecco la diretta di Blitz Quotidiano sulle perturbazioni che stanno interessando l’Italia in queste ore.

17.22. Roma. Mentre gli scali del nord Europa sono alle prese con il maltempo, il traffico aereo nell’aeroporto di Fiumicino e’ pressoche’ regolare. Gli unici voli ad accusare ritardi non superiori comunque ai 60 minuti, sono quelli, appunto, provenienti dal Nord Europa. Al momento, sullo scalo romano soffia un vento di maestrale a 37 nodi (circa 70 chilometri orari) che non infastidisce pero’ le operazioni di decollo e atterraggio degli aerei.

15.45. Bolzano. Un uomo di 69 anni e’ morto stamani, cadendo dal balcone di casa. La disgrazia e’ avvenuta a Gudon in Val d’Isarco, poco distante da Bolzano. Secondo quanto hanno appurato i carabinieri, l’uomo si era affacciato per guardare la prima nevicata dell’anno, ma si e’ sporto eccessivamente, precipitando dal secondo piano. L’uomo e’ morto all’istante.

15.20. Vicenza. La citta’ di Vicenza nuovamente al centro delle polemiche per l’emergenza neve, a distanza di poche settimane da quelle scoppiate per il mancato avviso della popolazione per l’alluvione del primo novembre. Sotto accusa e’ il ”piano neve”, rifatto dall’attuale Giunta di Vicenza due anni fa, che stamane, con la prima nevicata dell’ano, non ha evitato un grande ingorgo di traffico che due ore ha paralizzato la citta’, facendo arrabbiare migliaia di cittadini. Il sindaco Achille Variati pero’ ha difeso l’amministrazione: ”non era possibile – ha detto – spargere il sale prima della nevicata durante la notte, in quanto pioveva”. All’interno del tendone gia’ utilizzato per l’emergenza alluvione, in Piazza Matteotti, e’ iniziata intanto la registrazione dei primi spalatori chiamati dal Comune, utilizzando anche gli elenchi dei volontari che avevano ripulito gratuitamente la citta’ dal fango. Per questo lavoro saranno pagati circa 7 euro e mezzo netti l’ora. La polemica ”neve”, che ha visto gia’ i consiglieri di minoranza presentare stamane interrogazioni e interpellanze sul ritardo degli interventi, riguarda il ‘buco’ di circa mezzora tra l’inizio della nevicata e l’uscita degli spazzaneve e della macchine spargisale dalla sede Amcps, che sono poi finiti imbottigliati nell’ingorgo viario. ”In futuro – ha detto Variati – potremmo pensare di dislocare i mezzi in vari quartieri della citta’, in modo da agevolare gli interventi”. ”Chiediamo la massima collaborazione a tutti – ha concluso il sindaco di Vicenza – in particolare commercianti e residenti, obbligati per le aree di competenza a spalare la neve, cosi’ da evitare in serata il rischio legato al ghiaccio”.

14.35. Piacenza. Il corpo senza vita di un uomo clandestino di origini pachistane e’ stato trovato nel seminterrato di un grattacielo di venti piani a Piacenza. Probabilmente e’ morto a causa del freddo. La vittima, che aveva 34 anni, e’ stata casualmente trovata ier a mezzogiorno dal portiere del grattacielo. ”Era nel secondo seminterrato del grattacielo – ha raccontato – un autentico labirinto di corridoi. Io e l’amministratore ci eravamo recati in quel punto per un malfunzionamento dell’impianto idrico. Era steso su una griglia. Ho capito subito che era accaduto qualcosa di brutto ed ho chiamato i soccorsi”. Per i soccorritori del 118 il decesso, probabilmente dovuto al freddo, era avvenuto diverse ore prima. La vittima era stata espulsa perche’ clandestina ma era sempre rimasta a Piacenza dove viveva come senzatetto. Nella notte ha probabilmente raggiunto i sotterranei del grattacielo dalle rimesse. Si e’ steso su una griglia di ferro. Non aveva coperte e indossava solo un giubbetto e un paio di pantaloni di una tuta da ginnastica. Accanto al suo corpo disteso, una borsa di cellophane con pochi oggetti personali.

13.13. Toscana. Sull’Appennino pistoiese la neve caduta anche a bassa quota crea disagi alla circolazione sulle principali strade di montagna. Si viaggia con obbligo di catene montate a bordo sulla statale 66 (Modenese) e sulla statale 64 (Porrettana). Sulla statale 12 del Brennero c’e’ obbligo di catene montate da Ponte Sestaione nel comune di Cutigliano (Pistoia) e sulla strada 632 traversa di Pracchia. Le macchine spargisale sono in azione. Neve anche sulle Alpi Apuane. Pioggia mista a grandine e’ caduta stamani a Lido di Camaiore e in altre zone della Versilia; il clima e’ diventato rigido e le temperature si sono abbassate. Precipitazioni nevose ci sono state stamani, informa una nota della Provincia di Firenze, sui passi appenninici e sul tratto di valico della A/1. Eventi significativi, continua ancora la Provincia, sono possibili con cumulati fino a 15 centimetri intorno ai 7-800 metri di quota. Sui versanti romagnoli dell’Appennino, la quota potra’ localmente scendere fino a 500 metri. Personale e mezzi dei servizi viabilita’, protezione civile e polizia provinciale saranno impegnati per garantire la percorribilita’ della rete viaria di competenza; consigliate catene a bordo e particolare cautela nella guida.

13.04. Venezia. Pioggia dal cielo e acqua ai piedi: a Venezia le intense precipitazioni che hanno interessato il centro storico dalle prime ore del mattino si sono accompagnate all’acqua l’alta, che alle 11.40 ha segnato una massima di 111 centimetri, a fronte del 120 annunciati. Per domani il Centro maree del Comune ha previsto una massima di 90 centimetri alle 13.35.

13.00. Genova. A causa delle forti raffiche di tramontana, che in alcuni momenti hanno raggiunto la velocita’ di 45 nodi (circa 90 chilometri orari) sono state sospese per alcune ore in mattinata in porto le operazioni di carico e scarico dei container. Poco prima dalle 13 il vento e’ diminuito un po’ e la movimentazione dei container e’ proseguita a singhiozzo. Disagi sono segnalati anche al traffico sulla rete autostradale. E’ sconsigliato il transito ai mezzi telonati sulla A10 e la A26.