Alzheimer: a Milano i disturbi si curano con la terapia del treno

Pubblicato il 23 Ottobre 2010 - 15:12 OLTRE 6 MESI FA

Gestire le problematiche comportamentali dei malati di Alzheimer attraverso trattamenti non farmacologici: è l’obiettivo della nuova struttura creata all’interno del Pio Albergo Trivulzio, storica residenza per anziani di Milano, in cui i pazienti affetti da demenza potranno usufruire di terapie che per l’Italia costituiscono una novità assoluta.

All’interno della nuova palazzina, inaugurata nella giornata di sabato dal sindaco Letizia Moratti infatti sono stati concepiti degli spazi dove i malati di Alzheimer potranno simulare un viaggio in uno scompartimento o la cura di un neonato, seguendo quelle rispettivamente definite terapia del treno e terapia della bambola, che aiutano a riattivare le capacità relazionali, a placare lo stato di ansia e l’aggressività, a riattivare processi della memoria.

La nuova struttura del Trivulzio, che si sviluppa su sette piani ed ospita 125 posti letto destinati ad anziani non autosufficienti oltre ad ampie aree comuni, tra cui una palestra, è la prima residenza socio assistenziale in Italia dotata di un sistema di approvvigionamento energetico rinnovabile, grazie a dei pannelli fotovoltaici.