Asilo di Rignano. Parti civili chiedono 5,5 mln di risarcimento

Pubblicato il 16 Aprile 2012 - 21:45 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – E’ stato il turno delle prime parti civili, in corso al tribunale di Tivoli, per i presunti abusi su almeno 21 bambini della scuola ‘Olga Rovere’ di Rignano Flaminio. E sono iniziate le richieste di risarcimento per milioni di euro nei confronti dei cinque imputati per ciascuno dei quali il 2 aprile scorso il pm ha chiesto 12 anni di reclusione.

Un milione e mezzo di euro per ciascuna delle tre famiglie assistite e’ la richiesta dell’avvocato Mirko Mariani; un milione di euro per una ulteriore famiglia, la richiesta dell’avvocato Franco Merlino, per un totale di 5,5 milioni di euro.

Si dovra’ attendere ancora un mese e altre quattro udienze per avere la sentenza di un processo che vede imputati le maestre Marisa Pucci, Silvana Magalotti e Patrizia Del Meglio, l’autore tv Gianfranco Scancarello (marito della Del Meglio) e la bidella Cristina Lunerti. A vario titolo e a seconda delle posizioni sono accusati di violenza sessuale di gruppo, maltrattamenti, corruzione di minore, sequestro di persona, atti osceni, sottrazione di persona incapace, turpiloquio e atti contrari alla pubblica decenza.

”Nessuna cifra e’ in grado di risarcire il danno realmente patito dai bambini – ha detto l’avvocato Mariani -, certo il risarcimento sara’ pressoche’ impossibile, ma ho dovuto ugualmente quantificarlo in maniera che ritengo parametrata ai gravissimi fatti contestati dal pm”.

Un ”atto dovuto” viene definita la richiesta risarcitoria fatta dall’avvocato Merlino. ”Si tratta di un atto dovuto – ha detto – nei confronti di quello che hanno patito i genitori ma soprattutto i bambini. Il risarcimento ci sara’ solo in caso di condanna e allora, se ci sara’ la condanna, vorra’ dire che i bambini sono stati realmente abusati. In questo caso sfido chiunque a dire che la cifra richiesta e’ esagerata”. Prossima udienza, per gli interventi di altri legali di parte civile, lunedi’ 23 aprile