Rignano Flaminio, nell’inchiesta “bis” verrà sentita anche una slovena
TIVOLI (ROMA) – Mentre continuano le audizioni in aula dei genitori che hanno denunciato i presunti abusi subiti dai loro bambini nella scuola materna ‘Olga Rovere’ di Rignano Flaminio la procura di Tivoli dà nuovo slancio all’inchiesta denominata ‘Rignano bis’. I magistrati hanno infatti avanzato la richiesta di rogatoria internazionale per ascoltare una slovena. La donna, Jasna Deticek, è indagata perché abitava in una villa sotto sequestro ritenuta dagli inquirenti uno dei posti dove sarebbero state compiute violenze su bambini.
La novità è emersa lunedì mattina mentre era da poco iniziata la dodicesima udienza del processo che vede cinque persone – le maestre Marisa Pucci, Silvana Magalotti e Patrizia Del Meglio, l’autore tv Gianfranco Scancarello e la bidella Cristina Lunerti – accusate a vario titolo di reati come violenza sessuale di gruppo, maltrattamenti, corruzione di minore, sequestro di persona, atti osceni, sottrazione di persona incapace, turpiloquio e atti contrari alla pubblica decenza.
L’avvocato Pietro Nicotera nell’agosto dello scorso anno, in qualità di difensore di un bambino parte lesa, chiese e ottenne di poter fare un sopralluogo nella villa dove viveva la Deticek per verificare l’ esistenza di elementi utili alle indagini; successivamente sollecitò anche nuovi accertamenti alla ricerca di tracce biologiche e di impronte digitali. Il prossimo 2 maggio, nuova udienza e altri quattro genitori compariranno davanti al giudice.
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