Vittorio Sgarbi: “Barcaccia? 2000 euro di danni, li pago io. Marino bugiardo”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 23 Febbraio 2015 - 12:19 OLTRE 6 MESI FA
Vittorio Sgarbi: "Pago io i danni della Barcaccia, Marino dice balle"

Vittorio Sgarbi: “Pago io i danni della Barcaccia, Marino dice balle”

ROMA – Massimo 2000 euro di danno, solo una scheggiatura. Danni che Vittorio Sgarbi si offre di pagare in prima persona. Quelli alla Barcaccia del Bernini, la fontana danneggiata giovedì scorso da un gruppo dei tifosi del Feyenoord.

Secondo il critico d’arte, che ne ha parlato a La Zanzara su Radio 24, è una bufala o poco più, una polemica gonfiata ad arte. E soprattutto il sindaco Ignazio Marino, che sulla questione Barcaccia ha fatto più di una protesta ufficiale chiedendo all’Olanda di pagare i danni, è un bugiardo.

Dice Sgarbi:

“Ho fatto subito un controllo a Piazza di Spagna sulla Barcaccia. è perfetta, ma quali danni irreparabili, al massimo saranno 2000 euro di danni”.

Quindi l’attacco a Marino:

“Tutte balle quelle che dice. Sono manie da stronzi. Ladri e bugiardi. Le 110 scheggiature di cui parlano non possono essere dell’altro giorno, sono state evidenziate dalla pulitura, ma la statua ora è perfetta. Qualcuno ci vuole marciare”.

“I danni veri”, secondo Sgarbi,

“sono fatti spesso dalle riparazioni. A Piazza Navona per esempio hanno eliminato il travertino originale delle panchine sostituendolo con quello nuovo, in qualche caso buttando quello autentico. Uno scempio”

“Il danno non c’è. Il danno è inesistente, è già finito tutto con la stuccatura. Ho parlato con il Sovrintendente, è travertino, più lo pulisci più lo rendi fragile, già il restauro fu un danno. Marino paghi l’operaio, altrimenti lo pago io. Adesso la fontana è meglio di prima. La tragedia immonda è vedere la birra e i palloncini nella fontana trasformata in un cassonetto, la mancanza di rispetto. La realtà del danno è insignificante. Marino non può chiedere un risarcimento del cazzo per tre ore di lavoro di un operaio”