Andria, fermato l’automobilista che ha ucciso Giovanni Di Vito per una precedenza

di Redazione Blitz
Pubblicato il 13 Settembre 2019 - 09:00 OLTRE 6 MESI FA
Andria, fermato l'automobilista che ha ucciso a coltellate Giovanni Di Vito per una precedenza

Andria, il luogo in cui è stato ucciso Giovanni Di Vito (foto Ansa)

ROMA – E’ accusato di aver ucciso un ragazzo per una precedenza non data per strada. È stato identificato e sottoposto a fermo un 50enne con precedenti penali, sospettato di avere ucciso a coltellate il 28enne Giovanni Di Vito, dopo un litigio per una mancata precedenza a una rotatoria poco distante dal centro di Andria.

Da subito gli agenti del commissariato di polizia si erano messi sulle tracce del presunto assassino, dopo avere ascoltato le testimonianze dei presenti che lo avevano visto allontanarsi a bordo di una Mercedes.

Di Vito è stato accoltellato al torace davanti alla moglie e al figlio di 5 anni che erano a bordo della Chevrolet della vittima. Condotto all’ospedale di Andria, il 28enne è morto subito dopo. Al fermo del pregiudicato 50enne ritenuto autore del ferimento si è giunti attraverso l’esame delle registrazioni delle telecamere di sorveglianza e dopo aver ascoltato testimoni presenti sul luogo dell’aggressione.

Andria: l’accoltellamento di Di Vito.

Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, intorno alle 19 di giovedì 12 settembre, all’altezza della rotatoria tra via Corato e via Puccinni, è scoppiata una lite tra due automobilisti. Di Vito, andriese, era in auto con moglie e figlio che, a un certo punto, lo hanno visto accasciarsi al suolo, ferito al petto con un coltello dall’altro automobilista.

Inutile la corsa al vicino ospedale Bonomo di Andria: l’uomo è morto in serata. Sul caso indaga la Polizia, che si è messa subito all’opera per risalire al responsabile del ferimento mortale, ascoltando la moglie della vittima e i diversi testimoni presenti sul posto al momento dell’accaduto. (Fonte Ansa).