Delitto pizzeria: “Li abbiamo uccisi per concorrenza”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 16 Agosto 2015 - 19:54| Aggiornato il 17 Agosto 2015 OLTRE 6 MESI FA
Brescia, omicidio in pizzeria: arrestati due concorrenti

Brescia, omicidio in pizzeria: arrestati due concorrenti

BRESCIA – Sono due concorrenti di “Frank”, due asiatici, i killer dei coniugi Seramondi, ammazzati a Brescia davanti alla loro pizzeria. “Lo abbiamo ucciso perché ci faceva concorrenza, non potevamo lavorare. Aveva il monopolio di pizza e brioches a Brescia”, avrebbero detto i presunti rei confessi secondo quanto riportato dal Corriere della Sera.

I due sono stati fermati vicino Bergamo. Sono stati arrestati con l’accusa di essere gli esecutori materiali del duplice omicidio di Brescia avvenuto martedì 11 agosto. Gli investigatori hanno anche recuperato la presunta arma del delitto, un fucile a canne mozze.

Il figlio delle vittime, Marco Seramondi, alla notizia del fermo è intervenuto sulla sua pagina Facebook in risposta ai tanti commenti che stavano arrivando: “Ragazzi. Stiamo calmi. Io non ho alcuna conferma diretta – ha scritto – Comunque sia voglio giustizia e non vendetta. Vi prego non fate cazzate”.

Due killer, ripresi dalle telecamere di sorveglianza, martedì avevano ucciso con due colpi di fucile Francesco Seramondi e la moglie Giovanna Ferrari, proprietari della pizzeria d’asporto Da Frank.

Domenica pomeriggio i due sono stati prelevati a Casazza, Bergamo, e portati in questura a Brescia per essere interrogati dal pm Valeria Bolici. I due sono stati poi arrestati.

Negli ultimi giorni le indagini si sono concentrate su persone concorrenti nell’attività di ristorazione dei coniugi uccisi.