Divieto di fumo all’aperto a meno di 5 metri da un’altra persona. Chi li conta? Vigili armati di righello?

di redazione cronaca
Pubblicato il 16 Aprile 2024 - 12:55
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Foto Ansa

Il divieto di fumare all’aperto a una distanza inferiore ai 5 metri da altre persone, introdotta a Torino, “è una norma di buon senso e rispetto degli altri. Si tratta di rispettare coloro che non fumano ed è un modo anche per promuovere un cultura del rispetto reciproco”. Così il sindaco di Torino, Stefano Lo Russo, commenta, oggi, la norma, già in vigore in altre città, oggetto della delibera approvata ieri dal consiglio cittadino, modificando un punto del Regolamento.

A proporre il provvedimento era stato il consigliere dei Radicali Silvio Viale. All’aperto a Torino si potrà continuare a fumare, ma allontanandosi almeno a 5 metri dalle altre persone, salvo esplicito consenso. Dunque rispetto per gli altri e buon senso. Passi per il rispetto, qualche dubbio sul buon senso: perché per essere efficamente applicata la norma dovrà, necessariamente, prevedere controlli e sanzioni. Vigili e autorità preposte saranno dotati di metro o righello?