Ettore Filippi, ex vicesindaco arrestato a Pavia: tangenti residenze universitarie

di Redazione Blitz
Pubblicato il 13 Marzo 2014 - 08:20 OLTRE 6 MESI FA

Ettore Filippi, ex vicesindaco arrestato a Pavia: tangenti residenze universitariePAVIA – L’ ex vicesindaco di Pavia, Ettore Filippi, e l’imprenditore edile Ciro Manna sono agli arresti domiciliari con l’accusa di corruzione. Al centro dell’indagine, avviata due anni fa, c’è una presunta lottizzazione abusiva di terreni alla periferia di Pavia. Nel progetto originario l’area di Punta Est doveva ospitare residenze universitarie e un centro di ricerca. Successivamente, come hanno spiegato gli inquirenti, la destinazione dell’area è cambiata: la società Punta Est srl avrebbe realizzato appartamenti da mettere in vendita a un prezzo commerciale, grazie a una variante del Piano regolatore. Un cambiamento che sarebbe stato possibile grazie a una serie di atti falsificati.

Le ordinanze, emesse dal Gip di Pavia, sono state eseguite da personale dei Comandi Provinciali dei Carabinieri e della Guardia di Finanza. Gli arresti – si precisa in una nota – sono il risultato della prosecuzione dell’indagine “Punta est”, che già ha portato nel 2012 al sequestro di un cantiere di 9 mila metri quadrati del valore di circa 3 milioni di euro, e all’emissione di misure cautelari e interdittive nei confronti di un professore dell’Università di Pavia, un imprenditore pavese e un dirigente del settore Ambiente e territorio del Comune di Pavia. I due sono accusati di corruzione. Ciro Manna anche di minacce aggravate e altri reati. 

Ettore Filippi Filippi, 71 anni, ex vicesindaco di Pavia è stato il poliziotto che arrestò il numero uno delle Br, Mario Moretti. Filippi, funzionario e dirigente della Polizia di Stato, con molti anni di servizio passati in questura a Milano, era in passato già uscito da una serie di accuse che gli avevano lanciato contro uomini del clan Epaminonda.