Fiumicino, altri 10 algerini fuggiti: inseguimento tra gli aerei in pista

di Redazione Blitz
Pubblicato il 10 Ottobre 2014 - 14:11 OLTRE 6 MESI FA
Fiumicino, altri 10 algerini fuggiti: inseguimento tra gli aerei in pista

Fiumicino, altri 10 algerini fuggiti: inseguimento tra gli aerei in pista

ROMA – Altri 10 algerini fuggiti dall’aeroporto di Fiumicino dall’inizio di ottobre: spariti, se ne sono perse le tracce. Solo a settembre, sempre dallo scalo romano, si sono volatilizzati 35 algerini. Nei casi dell’ultimo mese si sono perse le tracce di 10 cittadini algerini che effettuavano lo scalo dai volo Algeri-Instanbul. Scrive il Messaggero:

«Dal 1 ottobre – spiega la sigla sindacale di polizia Consap – altri dieci cittadini stranieri provenienti da Algeri si sono allontanati dalla zona H dell’aeroporto, la sala di attesa transiti, diventando irrintracciabili e questo nonostante la denuncia pubblica sui rischi di questo traffico umano con possibili ripercussioni sulla manovalanza terroristica internazionale».

Il sindacato parla di «colpevoli sottovalutazioni e comportamenti» da parte dell’attuale dirigenza, arrivando a chiedere al Capo della Polizia «la rimozione del dirigente della V Zona di Frontiera Aerea». Lo scossone arriva subito dopo la convocazione da parte della giudiziaria della Polaria dei dirigenti sindacali Giorgio Innocenzi e Giuseppe Di Niro. «Il dottor Antonio Del Greco, sollecitato a una risposta dalla Procura di Civitavecchia per la fuga di decine di extracomunitari clandestini – scrive la Consap -, nei giorni scorsi ha ordinato alla squadra di polizia giudiziaria da lui diretta, di avviare un’attività di indagine fra il suo personale per conoscere i responsabili della denuncia allargando la richiesta di audizione anche al segretario generale nazionale e al vice presidente».

Per il sindacato un «atto intimidatorio». «Si pensa alla caccia al delatore, piuttosto che a risolvere un problema che è e rimane grave». I vertici della Polaria, dal canto loro, avevano fatto sapere che «il 99,9% dei fuggitivi viene ripreso». E lo stesso Del Greco aveva parlato di un «problema comunque reale, noto da tempo e per cui si stanno cercando soluzioni sia di tipo commerciale, con la collaborazione dei vettori alla partenza, che diplomatica attraverso la Farnesina». Gli algerini tentano la fuga correndo tra le piste, qualcuno è stato visto scavalcare la recinzione (il cui controllo spetterebbe alla security Adr), altri si dileguano nelle ore d’attesa nell’area transiti. «Non possiamo pensare di blindare o vigilare coi fucili spianati passeggeri e turisti che fanno uno scalo in area transiti», aveva detto Del Greco.