Macerata, abusi su una bambina di 11 anni: veniva anche drogata

Pubblicato il 1 Dicembre 2010 - 16:19 OLTRE 6 MESI FA

In almeno un’occasione, uno dei pedofili che per mesi hanno approfittato sessualmente di una bambina romena di 11 anni le avrebbe fatto assumere dello stupefacente, hascish o marijuana. E’ uno dei particolari agghiaccianti portati alla luce della procura di Camerino (Macerata) nell’ambito dell’inchiesta sulle violenze subite da una ragazzina di quinta elementare, oggi dodicenne, nel frattempo tolta alla famiglia dal Tribunale di minori e affidata ad una comunità protetta.

All’inchiesta, partita da un’indagine della Guardia di finanza, hanno collaborato anche i carabinieri, individuando un quinto pedofilo, arrestato insieme agli altri quattro bloccati dalla Gdf, e un sesto adulto, sottoposto ad obbligo di dimora e al ritiro del passaporto. In totale, della fragilità della bambina e dell’ambiente familiare degradato in cui viveva avrebbero approfittato due cittadini albanesi e un italiano (sarebbe stato lui a iniziarla alla droga), rinchiusi in carcere, due romeni attualmente agli arresti domiciliari, e un terzo romeno, per il quale è scattato l’obbligo di dimora.

Con la promessa di piccoli regali e somme di denaro avrebbero convinto la minorenne a sottostare alle loro richieste, sempre più pesanti: violenze ripetute nel tempo, che molto difficilmente la vittima riuscirà a superare, anche se nel suo percorso di recupero è seguita da un’equipe di psicologi.